Nella stagione 2006-2007 la Juve Stabia era partita per salvarsi ma contro ogni pronostico della vigilia la squadra trascinata dall’allenatore Ezio Capuano si regalava un torneo di vertice. Era una squadra davvero importante. In porta Max Benassi, la grinta di Antonio De Rosa in mediana, gli inserimenti di Antonio Esposito, la geometria di Gennaro Esposito, in difesa il guardiano Giuseppe Rinaldi, il folletto Max Caputo a creare ed il bomber Luigi Castaldo a realizzare. In quella squadra giocava anche il Francese Alain Pierre Baclet che poi divenne un calciatore importante nel corso della stagione cosi come i fratelli Femiano.
Il 3 settembre 2006 iniziava il torneo e fu subito vittoria contro il Manfredonia. Uno stop a Teramo ed un pareggio importante a Foggia offrivano la speranza che questa squadra potesse salvarsi . La vittoria contro il Taranto ed il pareggio ad Ancona furono i classici indizi che poi fecero la prova. Nella notte contro il Martina Franca, con la tripletta di Caputo si intuiva che un qualcosa di bello e di importante potesse accadere. La vittoria a San Marino, perchè in quel campionato ci fu il girone misto ed il successo contro il Ravenna prima di Natale furono importanti con la salvezza sempre più vicina. 11 febbraio 2007 il successo contro l’Ancona, il pareggio di Terni e la vittoria contro l’Avellino al Menti, gara giocata a porte chiuse per motivi di ordine pubblico con i tifosi a portare in trionfo Mister Capuano che divenne il leader della piazza. Capuano infatti grazie al suo carattere non banale ed il suo grande lavoro in campo ed anche per qualche episodio da fuori programma come quando venne espulso contro il Taranto ma invece di accomodarsi in tribuna dalla porta principale preferì scavalcare la balaustra per velocizzare le operazioni.
Il 18 marzo 2007 la vittoria contro la Salernitana nella gara dei 100 anni delle vespe vinta con un graffio di Antonio Esposito. Oramai la salvezza era fatta e si sognavano i play off svaniti per pochi punti. Il campionato fu vinto dal Ravenna mentre i play-off vennero vinti dall’Avellino e le vespe complice lo stop contro la capolista Ravenna ed il successivo pareggio contro la Cavese persero di poco l’ultimo treno utile per gli spareggi promozione ma resta un dolce ricordo per un campionato ricco di cose belle da raccontare e ricordare.