Juve Stabia editoriale del lunedi. E’ stato un venerdi ricco di contenuti quello offerto tra Ascoli e Juve Stabia, una sorte di morte e rinascita calcistica in pochi minuti. E’ finita 2-2, ma forse le vespe, avrebbero meritato qualcosa in piu’.
Juve Stabia:Al pronti via, Fazio ed Allievi, bucano clamorsamente, Scamacca ringrazia e l’Ascoli e’ avanti, una dormita che costa veramente tantissimo alle vespe di Castellammare di Stabia. I gialloblu dopo la mazzata presa, si svegliano e con un Mallamo in serata di grazia, iniziano a guadagnare metri. Bifulco viene atterrato in area e si consegna il primo episodio dubbio alla moviola. Una prima frazione di gioco veramente brutta, una offesa agli Dei del calcio. La ripresa e’ da pilota automatico ed i calciatori in campo restituiscono il sorriso al gioco piu’ bello del mondo con uno spettacolo molto stuzzicante.
E’ una Juve Stabia da battaglia che martella la porta di Leali, prima con Forte, poi con Bifulco ma il muro di casa non crolla. Ci vuole il timbro di Forte che ringrazia Bifulco, anche lui molto positivo con un rigore procurato. Il Team di Stellone non si da per vinto e Trotta impegna Provedel , la partita diventa bellissima, Canotto inizia a fare il bello ed il cattivo tempo, Vitiello trova la zampata del vantaggio ma la direzione cancella il punto e la gioia del gol. In questo romanzo, con le vespe a pungere, arriva l’incredibile ossia il vantaggio dei padroni di casa con la seconda dormita della difesa, nel momento migliore delle vespe. E’ un romanzo e’ un film e gli Dei del Pallone, non hanno voglia di far finire cosi questa partita e proprio sull’ultimo assalto, il portiere Provedel si trasforma in attaccante ed il finale lo conoscete benissimo. Un pareggio che fa muovere la classifica, che da morale e servira’ tanto cuore e testa per il prossimo impegno contro il Crotone.