Juve Stabia Gaetano Musella il Magico


 

Juve Stabia Gaetano Musella, il ricordo del grande campione, la leggenda gialloblu che ha saputo far esaltare il popolo del Romeo Menti con le sue giocate e la sua eleganza in mezzo al campo

Vedere giocare Nino Musella è stato un grande privilegio.Conoscerlo di persona un onore.

Quando a Castellammare nominate questo calciatore si ferma il tempo e gli orologi vanno indietro con le lancette. ” Ti ricordi quel passaggio?” . ” Per me il suo goal più bello è stato quello contro…!“.Si sentono esattamente queste frasi perchè Musella continua a fare innamorare i tifosi un pochino come succede a Napoli per i fans azzurri che hanno ancora e per sempre le giocate di Maradona nella mente e nel cuore.

Nato a Napoli il 22 Gennaio del 1960 il campione ci ha lasciato troppo presto in quel maledetto 30 settembre del 2013.Ha indossato le maglie del Napoli, Bologna, Empoli e Palermo solo per raccontare velocemente un pezzo della sua incredibile carriera.

Musella e la Juve Stabia

Assist e tanti goal in particolare ricordiamo le sue micidiali punizioni che hanno fatto del dieci uno dei signori della lunetta a Castellammare Di Stabia.

Una sorte di sentenza quando dai venti metri prendeva il pallone, guardava il portiere e poi palla in buca.Chiedere alla Salernitana con uno dei gol più dolci visti allo Stadio Menti ma puoi chiedere anche al Perugia oppure al Leonzio nel giorno della festa della promozione in Serie C2.

Olio su tela, goal che non ti stanchi mai di vedere.Inoltre Musella era solito segnare allo Stadio Arechi di Salerno che ha fatto dei granata una delle sue vittime preferite e solo per dovere di cronaca spesso i goal hanno anche superato la distanza dei venti metri andando a calciare alla brasiliana da distante importanti con parabole dolcissime, praticamente magiche.

La Juve Stabia nel corso della sua storia ha avuto diversi “cecchini con i calci piazzati ed uno in particolare, Silvio Gori giocava proprio con Nino ed anche lui è stato una leggenda gialloblu che ci ha lasciato troppo presto.Due calci diversi perchè Gori calciava alla “Branco dalla distanza mentre Musella era il classico tocco alla “Maradona” ma in entrambi i casi, con ruoli diversi era una bellezza per gli occhi e per gli amanti del calcio.

Eleganza e genialità in mezzo al campo ed un amore incredibile con il popolo gialloblu.Una leggenda una icona ed inoltre Nino è stato molto amato anche dai suoi compagni di squadra.

Nel corso delle tante interviste che abbiamo raccolto nel corso di questi anni, tanti campioni che hanno condiviso lo spogliatoio con Musella hanno lodato le doti tecniche ed umane di questo grande personaggio che è rimasto nel cuore di chi ha combattuto insieme a lui nel manto erboso del Menti e non solo.Castellammare Di Stabia, la Juve Stabia e Gaetano Musella. Un amore che non potrà mai essere cancellato.

Una storia tutta da raccontare alle generazioni future, racconti di miti e leggenda per un grande campione che ha saputo far sognare un popolo, una generazione, un re che ha saputo meritare la sua corona.Una magia come i piedi magici e fatati di Nino.

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