Juve Stabia – Editoriale del lunedi in casa gialloblu con il derby di Torre del Greco che oramai finisce nella cesta dei ricordi.Grande attesa nella “febbre del sabato sera” che ha aperto ufficialmente il sipario sul 2023 di Turris e Juve Stabia.
Il derby di Torre del Greco è terminato con un pareggio ma sono successe diverse cose interessanti nel corso della partita.
La gara è stata tirata, intensa ed a tratti divertente.I padroni di casa con la prima in panchina di Gaetano Fontana hanno dimostrato il valore importante della rosa e sopratutto che la classifica dei Corallini è materia da studiare ed approfondire.
La squadra di Maniero e compagni è sembrata team in salute e la classifica attuale non sembra figlia della squadra e del valore della rosa.I rosso Corallo hanno condotto per molto tempo il gioco ed hanno pizzicato diverse volte dalla porta del bravo Barosi. Una magia di Maniero ha fatto saltare in aria il castello difensivo delle vespe di Castellammare di Stabia.
Quando si pregustava il classico sogno di gloria e forse nemmeno il tempo di esultare e capire o sognare arrivava il punto del pareggio con Caldore, bravo a metterci il testone dopo un piazzato di Berardocco.
La Juve Stabia ha fatto la solita Juve Stabia.Ordinata in difesa, tosta, che si conferma squadra capace di soffrire ma che ancora una volta fa registare i tantissimi problemi nel reparto offensivo.
Tranne che per il goal sono state pochine le occasioni da rete disegnate verso la porta di Perina un fattore che oramai la squadra di Colucci si sta trascinando dalle prime giornate di questo torneo.Domenica si ritorna al Romeo Menti per la prima del nuovo anno in casa e l’avversario sarà il Monterosi.
Il pareggio di Torre del Greco può essere accolto e salutato con un pizzico di soddisfazione ma nella prossima fermata servirà una Juve Stabia diversa che senza giri di parole e calcoli deve portare nelle casse il bottino da tre punti.