Juve Stabia, il primo editoriale del 2022 di StabiAmore


Juve Stabia, il primo editoriale del 2022 di StabiAmore

Juve Stabia, le vespe pareggiano a Campobasso. Una sfida che ha regalato poche emozioni. Il pensiero di Gianfranco Piccirillo, Presidente dell’Associazione StabiAmore:

La ripresa della pandemia ha allungato la sosta del campionato di serie C, che riprende con diversi cambiamenti anche nello Stabia, che riguardano i calciatori e la società. L’allenatore è sempre Sottili, che si trova senza Sarri, Berardocco, Rizzo e Panico, ceduti ad altre squadre e all’ultimo momento anche senza Bentivegna, che seppure convocato, non figura neppure in panchina, ma decide lo stesso di confermare il modulo 4 2 3 1. In difesa c’è l’esperto portiere stabiese Russo, ma manca Tonucci per squalifica, mentre si recupera Troest, schierato assieme a Caldore, Donati e al giovane neo acquisto brasiliano proveniente dal Lavello in serie D, Ugo Dell’Orfanello, con Davi’ e Altobelli a centrocampo e uno strano tridente di trequartisti a sostegno della punta Eusepi, composto dai giovani Stoppa e Guarracino e dal rientrante argentino Schiavi, che finora ha giocato pochissimo per un lungo infortunio. Nel Campobasso da poco sono rientrati i positivi dal covid e la squadra neo promossa dalla serie D, aspetta dal mercato ulteriori rinforzi oltre quello di Merkay dal Foggia, per ottenere la salvezza, migliorando soprattutto un pessimo rendimento interno, che finora l’ha visto vincere solo contro la Paganese.

Nel primo tempo la squadra di casa ha provato ad impensierire lo Stabia con un paio di situazioni nelle quali è stato abile Russo a disimpegnarsi sia bloccando a terra, che in uscita coi piedi, soprattutto sull’attaccante Parigi. Lo Stabia invece si è limitato a difendere senza provare nemmeno a concludere in porta, riservando nella ripresa le soluzioni offensive. Infatti proprio all’inizio del secondo tempo al primo tiro in porta di marca stabiese il centravanti Eusepi colpisce il palo davanti al portiere molisano Zamarion, seppure da posizione defilata e poi, prima di uscire dal campo, Schiavi impegna lo stesso portiere di scuola romanista, con una conclusione da fuori. Sottili comincia a dare il via ai cambi, affidandosi prima all’altro neo acquisto Ceccarelli, che poi è un ritorno dopo l’esperienza stabiese in serie B, per il giovane Guarracino e poi anche a Scaccabarozzi ed Evacuo al posto proprio di Schiavi ed Eusepi, mentre il suo collega Cudini rinforza l’attacco con l’ingresso di De Francesco. Il giovane portiere Zamarion all’esordio stagionale è costretto a compiere due grandi parate sull’esperto bomber Evacuo, che nella seconda occasione reclama pure un calcio di rigore, con uno Stabia finalmente propositivo e pericoloso nel finale di gara, nel quale entra pure Della Pietra, per conquistare l’intera posta in palio e che non vuole accontentarsi di un pareggio buono solo per avvicinarsi alla quota dei punti necessari ad ottenere la salvezza. Questo poi è uno degli interrogativi che lo Stabia si porta dietro dall’inizio della stagione, oltre la questione del minutaggio dei giovani e quella dei debiti societari, cioè se l’obiettivo debba essere o meno quello della qualificazione ai playoff promozione. Se l’obiettivo è ancora quello della conquista, almeno dell’ultima posizione utile a disputare i playoff, come anche Sottili ha dichiarato, allora la mancata vittoria a Campobasso è un handicap, mentre se dovesse essere quello della salvezza, come andava sempre dicendo l’allenatore precedente Novellino, allora ci si può rallegrare per le belle parate compiute da Russo nel recupero, che quanto meno hanno assicurato l’ottenimento di un punto. In ogni caso tutti i tifosi stabiesi hanno ormai capito, compresi i tanti coraggiosi che hanno seguito la squadra anche in Molise e che solo per questo in questi tempi di crisi pandemica meriterebbero una medaglia, che in questa stagione bisogna sapersi accontentare e rimandare i sogni di gloria a tempi migliori.

Segui sul web

LEGGI ANCHE

Il Napoli pareggia contro l’Inter al Meazza

Dopo la batosta con l'Atalanta il Napoli ha una buona reazione, giocando meglio dell'Inter, campione d'Italia e vice campione d'Europa, per buona parte del...

Salernitana brutta sconfitta contro il Bari

Salernitana brutta sconfitta col Bari la squadra di Longo vince allo Stadio Arechi e si regala un pomeriggio di festa prima della sosta. La...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA