Juve Stabia: Oggi vogliamo fare ancora un ennesimo salto nel passato, il torneo estivo disputato a Castellammare al Romeo Menti, tre partite da 45 minuti, un torneo vinto la Frosinone, che ebbe ragione su Juve Stabia e Paganese, un pomeriggio di sport allo stadio anche se il caldo fu l’unico nemico di quella partita, perche’ lo stadio non era fornito dell’impianto di illuminazione che sarebbe arrivato qualche anno piu’ tardi:
Agosto 1997. La Juve Stabia sfida Paganese e Frosinone in un mini torneo con partite di 45 minuti:
Il Frosinone, all’epoca, era una squadra di belle speranze e vinse il torneo. La panchina dei laziali era affidata a una bandiera del calcio “Azzurro”, ossia a Bruno Giordano, ex giocatore di Napoli e Lazio.
La Juve Stabia quell’anno si affidava a bomber Gianni Matticari, al tedesco Dirk Vollmar, che deluse le aspettative, al duo Bonfiglio-Gonano e alle parate di Bifera. In panchina le vespe si affidarono all’esperienza del tecnico Enzo Ferrari, ex allenatore di Udinese e Real Saragozza.
Quella stagione la Juve Stabia sfiorò i Play Off, cogliendo un ottimo sesto posto nel campionato di Serie C1, girone B. La Paganese, che all’epoca si chiamava Real Paganese, militava nelle serie inferiori, ma piano piano gli Azzurrostellati avviarono un progetto di rinascita fino ad arrivare alla Serie C1.
Quel pomeriggio fu uno dei tanti appuntamenti forniti dalla Juve Stabia di Roberto Fiore ai suoi tifosi che regalava amichevoli al popolo, forse chissa’ cosa sarebbe successo in caso dell’impianto di illuminazione, vero tallone d’achille dello stadio di Castellammare negli anni passati, infatti le vespe, hanno dovuto disputare tante amichevoli e le prime partite di Coppa Italia sotto al sole nel mese di agosto, una fatica incredibile per i calciatori e non proprio un clima ottimale anche per i tifosi, certo che giocare di sera avrebbe offerto piu’ spettacolo, piu’ spettatori e chissa’ forse anche qualche amichevole piu’ prestigiosa. Era il calcio degli anni 90, un calcio ricco di amarcord ed amore.