Juve Stabia – Introspettiva , l’analisi della partita contro il Palermo


Juve Stabia l’analisi della partita con il titolo di un album di Franco Battiato 

Juve Stabia – Palermo è finita con il risultato di 1-3 per la squadra rosanero.E’ stata una bella partita ma il risultato inganna perchè la squadra di Pagliuca esce a testa alta ma anche con tante cose positive nonostante la sconfitta.

I dettagli che fanno la differenza

Il Palermo non ha calciato tanto verso la porta di Thiam ma la squadra di Dionisi ha avuto il classico veleno nella coda con il colpo caldo sempre pronto da sparare.

La Juve Stabia ci ha provato ma le parate di Desplanches, il legno colpito da Rocchetti ed un pizzico di imprecisione hanno fatto tutta la differenza del mondo.Segre con un inserimento da grande calciatore e Henry che prende l’ascensore portavano gli ospiti sul risultato di 0-2.

La ripresa non cambia il copione della partita con Desplanches che prima fa la paratissima poi si arrende al guizzo di Andrea Adorante. Il tempo per provare la rimonta ci sarebbe pure ma ecco che arriva l’episodio o se preferite il dettaglio che fa ancora la differenza quando il neoentrato Brunori, si procura e realizza il rigore che chiude la partita.Tanti applausi per le vespe di Castellammare Di Stabia che avrebbero meritato maggior fortuna.

Un pizzico di cattiva sorte e non solo

Certo che la Juve Stabia aveva Folino out per squalifica e nel corso della settimana ha perso Andreoni e Marco Varnier non al top.

A questo bisogna aggiungere anche Rocchetti uscito al “Thè caldo” per un problema fisico.Insomma non è stato un telegramma felice da leggere quello di Mister Pagliuca. Sfortuna sicuramente, un pizzico di imprecisione sotto porta dove forse in alcune occasioni si poteva fare qualcosina in più ma poi ci sono stati alcuni errori che hanno pesato moltissimo sull’economia della partita come quelli di Piscopo ma anche alcuni di Baldi apparso troppo tenero in alcune chiusure difensive.

Le notizie positive

Però come abbiamo detto prima ci sono state cose importanti.

La squadra ben messa in campo dove ha confermato gli occhi della tigre.Tanto possesso palla, organizzazione, voglia di lottare e la squadra inoltre nonostante il doppio svantaggio ha avuto il merito di restare nella partita e di riaprire la contesa.

Gli applausi finali sono un bel segnale che va a riassumere il ragionamento in maniera semplice.La prossima fermata sarà Modena un terreno storicamente poco amico alle vespe gialloblu ma la squadra di Pagliuca avrà quella voglia di ritornare a mettere punti in classifica per il traguardo salvezza e lo spirito e la strada sono quelle giuste per tagliare questo traguardo.

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