Juve Stabia bella e vincente, l’editoriale post Picerno
La Juve Stabia riesce a fare la voce grossa anche a Picerno, allo Stadio “Donato Curcio” le vespe si regalano tante cose sotto l’albero di Natale. Tre punti per la classifica, il primato, il traguardo di questa estate oramai raggiunto quella della salvezza tranquilla e l’ennesimo clean sheet di Thiam e compagni.
Può essere un controsenso ma in realtà non è cosi. La squadra del Presidente Andrea Langella aveva promesso un campionato tranquillo, una salvezza sicura e se vogliamo dirla tutta sul secondo punto quello della salvezza è un dato praticamente fatto, sul secondo a proposito di tranquillità diventa tutto molto più complicato come discorso perchè con questa classifica che fà sorridere i tifosi dormiranno poco la notte, come giusto che sia. Gioia, emozione, orgoglio e soddisfazione. Il merito di tutto questo è della squadra che mattone dopo mattone è riuscita in piccolo-grande capolavoro ma i meriti sono anche per chi lavora dietro la scrivania. Sarà un 2024 molto intenso, dove il livello di difficoltà aumenterà in maniera costante.
Un pensiero va logicamente alla famiglia del Segretario Amministrativo Raffaele Persico,figura molto importante del calcio a Castellammare Di Stabia con la sua scomparsa che ha lasciato un vuoto importante nel cuore dei tifosi e di chi lo hanno conosciuto personalmente e professionalmente.
Per tornare alla partita si è vista una Juve Stabia da battaglia che aveva una voglia matta di mordere il pallone. Fin dai primi minuti si sono lanciati segnali chiari di chi voleva festeggiare una vittoria importante. Piscopo, uno dei calciatori più caldi del momento ha pizzicato in maniera decisiva verso la porta di Merelli complice anche una deviazione di Gilli faceva saltare il banco ad inizio ripresa e battere più forti i cuori gialloblu. Il punto del vantaggio carica le vespe ancor di più che provano non a resistere ma anzi a chiudere velocemente il discorso. Il Picerno ogni tanto si affaccia verso la porta ospite ma Thiam è bravo quando viene chiamato in causa come succede nel cuore della seconda frazione. Il raddoppio è meritato e porta la firma di Meli che segna il classico goal della sicurezza quando oramai il traguardo era vicinissimo.
Contro ogni previsione, Come nelle favole come direbbe il grande Vasco Rossi.