Juve Stabia l’editoriale di Stabiamore post Picerno
Juve Stabia sconfitta, il racconto di Gianfranco Piccirillo dell’Associazione Stabiamore:
Lo Stabia del nuovo tecnico Pochesci, nonostante la squalifica di Caldore, si presenta con il suo modulo tattico 3-4-1-2 con Silipo trequartista e i ritorni di Altobelli come centrale in difesa e Berardocco a centrocampo.Gli ex del Picerno, la cui proprietà appartiene ad un ricco italo americano ed allenato da Longo risponde con tanti ex nel settore offensivo.
Ci sono Ceccarelli, Diop e Golfo e poi anche Albadoro, protagonista nella stagione della promozione di Braglia nel 2011 e proprio
Ceccarelli impensierisce Barosi con una bellissima punizione dal limite, che termina di pochissimo a lato alla sua sinistra.Addirittura Diop, che conferma comunque nella gara i suoi limiti tecnici, impegna Barosi in una deviazione in angolo, mentre l’azione migliore dello Stabia avviene alla mezzora su cross di Mignanelli, che mette Ricci nella conduzione di poter fare una deviazione vincente da ottima posizione, ma come al solito il centrocampista stabiese non riesce a concludere positivamente.
Un primo tempo abulico per entrambe le squadre si conclude con due azioni offensive di De Cristofaro e Diop, che non riescono comunque a produrre il gol per i padroni di casa.Nella ripresa lo Stabia, oltre al freddo intenso che chiaramente vale anche per il Picerno, deve giocare anche con il vento a sfavore e Barosi rischia subito di subire la rete prima per un’uscita sbagliata e poi sulla conclusione fortunatamente goffa di Golfo che, spedisce alto sulla traversa la più grande occasione della partita.
Il gol dei locali arriva comunque con la complicità della difesa stabiese con un cross di Guerra dalla sinistra per la testa di De Cristofaro, che da solo davanti a Barosi, riesce a segnare.Finalmente il Picerno subisce un grande pericolo dallo Stabia con Novella, che riesce a togliere a Zigoni, entrato al posto di D’Agostino, la palla del pari a pochi passi dal portiere Rossi.
Nel finale Ceccarelli in una rapida azione di ripartenza impegna severamente Barosi che evita il raddoppio anche successivamente sullo stesso ex attaccante di Stabia e Avellino, mentre a nulla servono gli ingressi di Bentivegna per Silipo e dei giovani Maselli e Rosa per Ricci e Berardocco.Pochesci in settimana aveva dichiarato di voler dare un volto completamente diverso allo Stabia, per tentare di risalire in classifica, ma in questa gara la squadra stabiese ha ricordato le peggiori prestazioni viste con Colucci, con calciatori appena appena decenti nella fase difensiva, ma assolutamente inguardabili in fase offensiva.
Ora la prossima gara al Menti di domenica prossima contro il Taranto dell’ex Capuano diventa quasi l’ultima spiaggia per non precipitare ulteriormente in classifica e rischiare di lottare per evitare gli spareggi retrocessione, piuttosto che lottare per i playoff promozione.