Dopo la vittoria contro l’Akgragas, ancora la regione Sicilia, nel destino delle vespe. La prima parte è andata, ma adesso scatta la fase due della missione:
Oggi per l’editoriale del lunedì possiamo usare come colonna sonora la sigla del famoso cartone animato “Il grande Mazinga“, si perché le vespe come il famoso Robot, lottano, cadono e poi si rialzano ma alla fine riescono nella cosa più importante: la vittoria. La salvezza resta fortunatamente a portata di mano, ma la Juve Stabia ha dimostrato ancora una volta tutti i peccati di gioventù. Le vespe hanno regalato un tempo all’Akgragas così come è successo contro Lupa Castelli, Cosenza e Paganese. Troppo, ma questa volta le vespe cosi come nella gara di Rieti, mettono la freccia e piazzano il colpo di remuntada memoria. A proposito di gioventù due note da segnare: Carrillo e Carrotta. Il primo è apparso troppo tenero rovinando con una serie di errori i piani della vespe. Il secondo entra nel momento topico della gara e regala ninfa alla mediana e si rende protagonista pure di un bel salvataggio su Madonia. Per il resto Contessa ha deliziato e Lisi, Del Sante e Nicastro hanno fatto il resto. Bene cosi ed adesso Catania fa un pochino meno paura