<h3>Juve Stabia il pareggio contro la Virtus Francavilla il racconto di Gianfranco Piccirillo dell’ associazione Stabiamore
Nell’ultima trasferta di campionato, affrontata da vincitori, Pagliuca sceglie di confermare la difesa vista con il Crotone, ma inserisce Leone a centrocampo e prova per la prima volta assieme Mosti e Piscopo a sostegno di Piovanello.Insomma ci sono in campo le seconde linee, tranne Bellich e Leone, contro una Virtus Francavilla del rientrante tecnico Villa, decisa a vincere per evitare una possibile retrocessione diretta, con gli ex Branduani e Izzillo e l’attaccante Artistico, ma anche altri calciatori di una certa importanza.
Dopo l’errore commesso con il Crotone, il giovane portiere stabiese Matteo Esposito compie non solo un paio di parate piuttosto facili su Artistico, ma soprattutto una prodezza su Neglia servito ottimamente da Izzillo.Lo Stabia tiene il dominio del possesso palla, dimostrando la sua netta superiorità tecnica e tattica, e costruisce la sua grande occasione su una splendida intuizione di Mosti per la testa di Baldi, che colpisce un clamoroso incrocio dei pali, laddove l’esperto Branduani e campione con lo Stabia nel 2019 non sarebbe potuto arrivare.
Ad inizio ripresa la Virtus costruisce altre due occasioni importanti ancora con Artistico, che però non inquadra la porta di testa e poi con un tiro di piede di Di Marco,, ma lo Stabia tiene bene e subisce il gol solo per una sortita offensiva del difensore Gasbarro, che segna di testa, dopo l’ingresso di Guarracino al posto del capitano Gerbo.Ma proprio il giovane sorrentino, che da anni gioca con lo Stabia, rimette le cose a posto con uno straordinario tiro da fuori, che annichilisce il bravo Branduani, finendo nel sette alla sua sinistra, laddove Baldi aveva invece toccato i legni di palo e traversa.
La Virtus che con Laaribi e Macca nella ripresa ha sostenuto meglio i ritmi della gara, giocando bene e creando diverse opportunità si trova nella condizione di dover attaccare fino alla fine, arrivando però nel recupero con il fiato corto, nonostante le diverse sostituzioni da una parte e dall’altra.Pagliuca concede spazio pure a Marranzino e Meli al posto di Piovanello e Mosti e nel finale anche ai giovani Garau e Picardi per Pierobon e Piscopo, mentre Villa mette tutti gli attaccanti a sua disposizione, compreso Polidori, finendo con un modulo a quattro punte.
Ma per la gioia dei tanti tifosi giunti da Castellammare, che comunque c’è da giurare che avrebbero fatto festa lo stesso, la squadra di Pagliuca anche con tanti giovani in campo riesce a restare imbattuta, incrementando il suo punteggio in testa alla classifica, che potrebbe essere il migliore in assoluto della sua storia in serie C, in caso di un altro risultato positivo nell’ultima giornata al Menti contro il Picerno.Insomma la squadra continua a dimostrare la sua forza anche dopo la matematica conquista della promozione e adesso la festa può continuare con la consegna ufficiale del trofeo del campionato sabato sera e magari con qualche altro significativo successo anche fuori dal campo.