Juve Stabia: The Hail Mary Game, editoriale del Lunedi, la vittoria con un racconto poetico:
Juve Stabia vs Virtus Francavilla, come sempre al Romeo Menti regala goal e spettacolo in questa partita mai banale, tre goal visti ma potevano essere molti di piu’. Ospiti compatti e ben organizzati, padroni di casa in versione Hard Rock provando a far saltare il banco. Nel primo tempo e’ stato questo il copione con le due squadre che hanno ragionato ma allo stesso tempo hanno provato a farsi male, solo Tomei e Crispino hanno evitato che il risultato cambiasse. La ripresa mette subito il pitola automatico.
Ekuban, entrato da poco fa 0-1, Mastropietro sfiora il bis, Virtus che resta in dieci ed il rosso a Sparandeo cambia i piani di Mister Trocini. La gara diventa inevitabilmente un copione che recita Juve Stabia con la Virtus Francavilla ad alzare un muro e provare fare male in contopiede. Tanto fumo e poco arrosto quello prodotto dalle vespe. Entra Bubas che mette pepe al contesto, segna Garrattoni che nel piu’ classico dei mischioni trova il pareggio. Manca ancora molto e la Juve Stabia si riversa ancora di piu’ in attacco come se il pareggio non servisse, una mentalita’ da vincente che fa rischiare anche qualcosa.
Ekuban, interessante profilo, mostra di avere una bella velocita’ e personalita’ e scappa in contropiede ma Tomei esce alla disperata, in maniera pulita e lucida salvando la barracca con il suo piedone. Reazione nervosa delle vespe, reazione di cuore. Minuto 92′, palla dell’ave Maria ( Termine Hail Mary Game nel football americano diventato molto popolare) testone di Romero e palla in buca. Apetosi al Romeo Menti, un peccato che lo stadio fosse tristemente vuoto perche’ vittorie cosi’ti fanno tornare a casa ancora piu’ felice.
Nel complesso questa squadra resta un cantiere aperto e ci sono molte cose da migliorare ma la strada sembra essere quella giusta per far tornare nuovamente a sorridere il popolo gialloblu.