Non c’è dubbio che Cristiano Ronaldo sia uno dei giocatori più forti degli ultimi decenni. Le statistiche e i suoi gol lo testimoniano alla perfezione, così come la sua infinita lista di trofei e la fame che ancora oggi lo anima nel cercare di raggiungere ogni tipo di traguardo.
L’investimento che è stato fatto da parte della Juve quattro anni fa per portarlo a Torino, però, è stato conveniente? E, soprattutto, è ancora così vantaggioso? Un’analisi che è stata realizzata da parte del colosso delle scommesse calcio come Betway può certamente essere d’aiuto nel comprendere l’impatto che il colpo CR7 ha avuto sul bilancio a tinte bianconere.
Due scudetti e qualche altro titolo giustificano l’investimento?
Il rendimento è sempre stato molto alto, anche perché i numeri non mentono quando si tratta di Cristiano Ronaldo, come svelato dalla ricerca pubblicata sul blog sportivo L’insider. Una vera e propria macchina da gol, eppure c’è la sensazione, che aleggia anche tra i tifosi della Juventus, che questo colpo di mercato non abbia portato in dote gli effetti sperati. Che, traducendo, significa la mancata conquista della Champions League, il vero e proprio sogno che cullava Andrea Agnelli nel momento in cui ha staccato l’assegno da 115 milioni di euro per il Real Madrid per portarsi a casa l’asso portoghese.
Uno sforzo a livello economico importante, ma bisogna capire se è stato conveniente effettivamente per la Juve. La valutazione non può che essere molto soggettiva, soprattutto a livello sportivo, ma ci sono diversi aspetti di carattere economico che non si possono non mettere in evidenza e spulciare, anche in virtù del fatto che CR7 non è solo un giocatore, ma un marchio di marketing a tutti gli effetti, che sposta gli equilibri anche da quel punto di vista e non sono sul terreno di gioco
Come detto, lo studio di alcuni numeri può senz’altro dare una mano per capire l’evoluzione dei conti bianconeri con l’arrivo in rosa di Cristiano Ronaldo. Il peso del cartellino per comprare CR7 è stato notevole, dato che si tratta di un investimento pazzesco, pari a ben 115,5 milioni di euro. Ogni anno, il portoghese va a pesare sui conti della Vecchia Signora per qualcosa come 86,2 milioni di euro, che sono formati sostanzialmente da 28,8 milioni di euro a livello di ammortamenti e da 57,3 milioni di euro che rappresentano lo stipendio lordo, che può arrivare fino a 64 milioni di euro se si tiene conto del costo azienda.
Spese in crescita, ma anche i guadagni sono saliti
È abbastanza facile intuire come le spese per poter sostenere un simile investimento siano cresciute in casa Juventus. Basti pensare come il costo per la rosa, tra stipendi dei tesserati e ammortamenti vari è salito fino a 388,9 milioni di euro della stagione 2019/2020, partendo dai 300 milioni della stagione precedente rispetto all’ingaggio di CR7.
D’altro canto, anche se non è affatto semplice attribuire una fetta di ricavi commerciali direttamente all’operazione che ha visto il fenomeno portoghese accasarsi a Torino, in realtà l’evoluzione dei ricavi che provengono sia dagli sponsor che dalla pubblicità mette in evidenza come, dal momento in cui CR7 è arrivato a queste latitudini, qualcosa è cambiato.
Infatti, basti pensare come, nella stagione 2017/18, l’ultima prima che arrivasse Cristiano Ronaldo, alla Juve i ricavi da sponsor erano pari a 86,9 milioni di euro. Ebbene, è facile metterli a confronto con i 129,6 milioni di euro che la Vecchia Signora ha fatto registrare nella stagione 2019/20. Un aumento pari al 49%, stimolato anche dai rinnovi di sponsor importantissimi, come Jeep e Adidas.