Juventus, ai nostri microfoni parla Alessandro Birindelli, ecco il suo pensiero ai microfoni di Salvatore Ciotta:
<strong>Juventus – Andrea Agnelli ha fatto 10 anni di Presidenza
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, a livello sportivo ha riportato la squadra a vincere e l’ha portata a disputare due finali di Champions anche se sono finite male.
E’ tra le miglior id’Europa, la crescita aziendale è sotto gli occhi di tutti, stadio di proprietà, il center sportivo nuovo alla Continassa con Albergo annesso e JMedical.
Con l’arrivo di CR7 il merchandising è stato un affare importante al fine di coprire delle zone dove la Juventus era scoperta, il brand Juve è cresciuto in maniera esponenziale. Andrea è stato anche bravo a scegliere il materiale umano, perché non è semplice neanche quello.
Hai perso nella tua carriera due finali di Champions, perché la Juventus ne ha perse così tante?
Sono tante, però io ti devo dire la verità, come le ho vissute io quelle finali ci siamo arrivati sempre nelle migliori condizioni. Ad Amsterdam contro il Real abbiamo avuto avuto poche occasioni, Del Pero si era fatto male 10 giorni prima giocò ugualmente nonostante lo stiramento, poi il gol non siamo riusciti a recuperarlo. Contro il Milan venivamo da un percorso importante, avevamo eliminato Barcellona e Real Madrid, Campionato vinto, secondo me il Milan ha avuto più fame di noi a giocarla. La rigiocherei altre mille volte perchè secondo me si poteva fare di meglio.
Higuain è in partenza, chi vedresti meglio come sostituto Milik o Timo Werner?
Secondo me Milik lo vedo il giocatore più adatto a quello che può essere l’idea di gioco di Sarri, è abituato a giocare nel nostro campionato. Tutto dipenderà dall’allenatore, le sue idee sono diverse dalla squadra che ha adesso, non scordiamoci che lui è arrivato quando la squadra era già fatta. Jorginho è il punto di riferimento importante per Sarri, per far cassa Pjanic potrebbe andare via anche se lo ritengo un centrocampista importante.