Agovino: ” Lo Spareggio del Menti sara’ per sempre una grande emozione”


Agovino: ” Lo Spareggio del Menti sara’ per sempre una grande emozione”

Mister Massimo Agovino, nell’ultima stagione allenatore del Giugliano calcio, si racconta ai nostri microfoni con una bella intervista:

E’ arrivato il Covid in un momento importante del Giugliano…..

“Si, eravamo in una stato di forma fisica e mentale ottimo e venivamo da una striscia di risultati positivi, la squadra piaceva e si e’ interrotto tutto sul piu’ bello. Un peccato anche perche’ stavano per arrivare le sfide contro il Savoia e Palermo. Purtroppo il Covid ha rovinato i piani.”

Serie A e B pronte per la ripartenza. Serie C non si sa ancora mentre dei dilettanti, tutto finito. Secondo lei, due pesi e due misure?

” Allora bisogna riflettere bene su questo ragionamento. In Serie A e Sicuramente anche in Serie B, ci sono strutture importanti , grandi centri di allenamento. Un allenatore puo’ disporre di diversi collaboratori e questo vale anche per lo staff medico con diversi preparatori, medici e fisioterapisti. Quindi e’ facile dividere i gruppi di lavoro. Non conosco la realta’ della serie c, ma ti posso dire che in Serie D la ripresa era impossibile. In alcune piazze mancano le strutture e le squadre non hanno il team di collaboratori che ti permette di applicare il nuovi metodi di allenamento.

A Giugliano ha fatto bene, possiamo dire che lo spareggio di Castellammare e’ stato uno dei momenti piu’ belli?

” Penso che sia stato il culmine di un miracolo calcistico. La Frattese era avanti ed io quando sono arrivato non avevo nemmeno la possibilita’ di giocarmi qualcosa nello scontro diretto. Abbiamo fatto una grande rimonta, poi quando si vince e’ sempre bello. La finale del Romeo Menti sara’ sempre una grande emozione ma ti posso dire che i risultati del Giugliano parlano sul campo, da neo promossa abbiamo fatto una grande stagione anche nella categoria superiore.”

Mister Agovino, magari quel salto in Lega Pro…

” Mi piacerebbe misurarmi nuovamente con questa categoria. Io nel 2000 ho vissuto una parentesi importante in Serie C con la Cavese, dove facevo il tattico. Sono praticamente 18-19 anni che alleno nei dilettanti e posso dire di non essere sicuramente un allenatore giovane che ha bisogno di esperienza. Detto questo, io sono un uomo di calcio e nel prossimo campionato voglio tornare in panchina a prescindere dalla categoria.”

Mister, io sono di Castellammare, lei ci ha anche giocato….

” Io ho avuto il piacere di giocare nella Juve Stabia nella stagione 1989-1990, fu una stagione importante un peccato per il campionato vinto dal Savoia. In quel campionato, Castellammare si presentava con due squadre e fu l’anno del derby , due sfide che mi sono rimaste impresse nella memoria perche’ il Menti era pieno con 10,00 spettatori,scenari sicuramente di categorie superiori.

In chiusura, abbiamo una amicizia in comune, Tito Mangiafico….

” Abbiamo giocato insieme a Paterno’, io arrivai li che ero giovane mentre lui un po piu’ esperto. Con me si e’ sempre comportato fin dai primi giorni come un fratello maggiore e sono passati tanti anni ma ci vogliamo veramente bene. Sai, quando giochi a calcio e’ normale che con il passare degli anni perdi i rapporti con i tuoi compagni di avventura ma con Tito non e’ stato cosi . Un ragazzo d’oro e posso solo dire cose belle su di lui e sul nostro fantastico rapporto.

Si ringrazia Mister Massimo Agovino per il tempo concesso per questa intervista

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