Bruno Incarbona ex calciatore di Juve Stabia, Palermo e Salernitana ci racconta un pezzo della sua carriera
Nel corso della tua carriera hai indossato la maglia della Juve Stabia.Il tuo ricordo in gialloble’?
– Il ricordo più bello di Castellammare è stato ritrovare vecchi compagni di squadra come Lunerti e Musella ed altri .
Sicuramente la finale del San Paolo è un ricordo importante invece quello brutto è stato il mio infortunio contro il Matera.
Un tuo ricordo del Presidente Roberto Fiore?
-Un passionale e conoscitore di calcio una persona seria e competente.
Con la maglia della Juve Stabia, ci puoi dire quale è stato il momento più dolce o quello che ricordi con più affetto?
– Il più bello era quello che con le famiglie ci si vedeva quasi tutte le sere ed eravamo un bel gruppo .
Un tuo giudizio sulla Juve Stabia di Guido Pagliuca?
-Il mister sta facendo benissimo e si vede che è una persona molto competente.Non si lascerà scappare questa occasione anche perchè per lui Castellammare può essere un trampolino per una carriera importante.
Chi è stato il calciatore più forte che hai avuto come compagno di squadra nel corso della tua carriera?
-Sono due : Nino Musella e Giorgio Lunerti, giocatori di alto livello.
Gli ho visto fare cose incredibili.
Un avversario che ti ha impressionato?
-Dopo aver visto Nino e Giorgio non credo che qualche altro mi possa aver impressionato.
Hai giocato in diverse piazze importanti.Quali sono state le avventure che ti porti maggiormente nel cuore?
– Si è vero ho giocato in piazze importanti ma non non c’è una in particolare.
Sono stato accolto bene dove sono stato e quindi sono tutte nel mio cuore.
La Salernitana riuscirà a ripetere l’operazione salvezza?
-Sulla Salernitana credo che sarà un impresa molto difficile ma essendo un uomo del sud spero che tutte le squadre dove ho giocato possano raggiungere il traguardo prefissato ad inizio campionato.Si ringrazia Bruno Incarbona per il tempo concesso per questa intervista