Antonio Dell’Oglio, ex Fiorentina e Juve Stabia, racconta ai nostri microfoni il suo mix di emozioni, felicita’ vespe e delusione Viola:
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Partiamo sulla Juve Stabia, tua ex squadra
Sono molto contento per la promozione delle vespe, lo merita la citta’. Una piazza che ha fame di calcio. La Serie B, Portera’ lustro a tutta Castellammare Di Stabia. E’ una citta’ bellissima e questa promozione aiutera’ a far conoscere ancor di piu’ le bellezze di questo territorio.
Allenatore Fabio Caserta
Fabio Caserta, ha creato una squadra a sua somiglianza, ha creato un gruppo nato in estate non per vincere il campionato. La squadra ha dimostrato di avere qualita’ superiore a squadre importanti come Trapani, Catania, Casertana e Catanzaro. Posso dire che l’esperienza di Caserta unita’ al gruppo e’ stata una ricetta vincente.
Sui play off, penso Trapani e Catania per il girone Sud.
Sulla Fiorentina:
Da premettere che ho una amicizia fraterna con Pioli, quello che e’ successo a lui mi ha dato molto fastidio. Sembra di rivivere lo stesso incubo di quando giocavo io con la Viola e retrocedemmo. Quando venne esonerato Radice, eravamo terzi in campionato, per una lite con Cecchi Gori, arrivo’ Agroppi e quando venne esonerato anche lui oramai eravamo cauduti nel baratro.
Per Fiorentina-Genoa non si sara’ Montella per squalifica…
Beh, a questo punto mi auguro che i tifosi possano aitare la Fiorentina. La partita vale una Champions League. Il pubblico dovra’ dare la spinta giusta per questi 90 minuti, io mi auguro che abbiano un pochino di pazienza per questa delicata sfida. Adesso serve unione societa’, squadra e tifosi, dico che la Fiorentina deve restare in serie A, al resto non voglio pensare.
Si ringrazia Antonio Dell’Oglio per il tempo concesso per questa intervista