Ezio Capuano è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni al grande pubblico. Grande volto della televisione, personaggio molto amato dai tifosi, stimato nel mondo del calcio e cosa più importante semplicemente un grande allenatore.
La carriera del Mister parla per lui ed ancora una volta come successo oramai di recente sfiderà il suo passato gialloblu. Nella scorsa stagione fu protagonista al Menti con il suo Messina, gara vinta dalle vespe che avevano da poco affidato il timone a Mister Stefano Sottili. Decise un lampo di Matteo Stoppa. Capuano è da qualche settimana alla guida del Taranto e visto che il calcio è strano ha sostituito in panchina Nello Di Costanzo, altro allenatore di grande esperienza con un vissuto importante a Castellammare.
Visto che l’allenatore come detto in precedenza vanta di una carriera di tutto rispetto non è la prima volta che il Mister sfida il suo passato gialloblu. Forse tra le tante partite disputate contro la Juve Stabia quella che ha fatto più male alle vespe fu quella quando Capuano allenava il Rieti. I Laziali stavano lottando per la salvezza e con “Eziolino” in sella la musica era cambiata. Quel 25 marzo del 2019 resterà per sempre nella mente dei tifosi gialloblu e forse anche in quella dei fans del Rieti. Le vespe di Fabio Caserta si giocavano un pezzo di promozione nel Monday Night. Luigi Canotto però faceva saltare il banco. La Juve Stabia di quella serata non fu brillante e piano piano gli ospiti guadagnano metri. Al minuto 94 arrivava la beffa, con Gondò che riapriva il campionato facendo esultare non poco i tifosi del Trapani che pregustavano la rimonta e regalò il gelo ai tifosi del Menti che furono costretti a passare la classica notte insonne. Un personaggio che fu accolto con grandi applausi, una figura che mai sarà dimenticata dalla piazza gialloblu perchè la sua sua Juve Stabia fu una delle squadre più belle che offrirono calcio e divertimento ma questa è una storia passata adesso un nuovo capitolo di questa sfida praticamente infinita.