Juve Stabia, al Menti torna una tua “Delusione”
Marco Cellini ha avuto una carriera importante ma con la maglia della Juve Stabia il giocatore ha deluso molti tifosi e critica:
Torna al Romeo Menti uno dei calciatori che forse hanno deluso la piazza negli anni dorati della serie B. In Coppa Italia, nella Pistoiese, figura l’ex giocatore della Juve Stabia Marco Cellini. Il giocatore fu chiamato per raccogliere la pesante eredità lasciata da Marco Sau ,ma niente, il calciatore non riuscì ad incidere minimamente sulla stagione. Per lui solo due goal in tutto il campionato, insomma un bottino molto magro per un giocatore del suo talento. A distanza di anni, torna al Menti da avversario e chissà come verrà accolto dal pubblico Stabiese.
La Carriera di Cellini
Cresciuto calcisticamente nella Società Sportiva U.S. Affrico di Firenze, iniziò la carriera agonistica nel campionato di Serie C2 1998-1999 vestendo la maglia del Prato, con cui collezionando 6 presenze. Nella sessione del mercato invernale della stagione successiva, (novembre 1999) passò in prestito al Fucecchio in Serie D disputando una seconda metà di stagione con 26 presenze e 6 reti. Nell’estate successiva ritornò a Prato, dove rimase fino al 2002 collezionando complessivamente 44 presenze e 3 reti.
Si trasferì quindi al Montevarchi in Serie C2 nell’estate del 2002, dove rimase fino al 2004 collezionando complessivamente 54 presenze e 7 reti. Nella partita disputata all’Artemio Franchi contro la Florentia Viola ha segnato il gol nei minuti finali della partita che è valso per l’1 a 0 finale a favore della squadra valdarnese.
Al termine dell’esperienza con la squadra toscana, passò in Serie C1 al Foggia, dove totalizzò 32 presenze e 12 reti nel campionato 2004-2005. Nella stagione successiva vestì la maglia del Perugia, sempre nel campionato di C1, ripetendo la prolifica stagione nel Foggia, con 32 presenze e 16 reti
Nel 2006 passò all’AlbinoLeffe, nell’ambito del passaggio di Emiliano Testini alla Triestina che deteneva parte del cartellino di Cellini. Con i bergamaschi esordì in Serie B realizzando 7 reti, in 26 presenze, alla prima stagione in cadetteria. Nel campionato 2007-2008, trascinò la squadra ai play-off per l’accesso alla Serie A, segnando 23 gol nel torneo regolare. Agli spareggi l’AlbinoLeffe raggiunse la finale contro il Lecce, che risultò tuttavia vittorioso conquistando la promozione a discapito dei seriani.Nonostante le offerte di altre squadre, Cellini rimane in provincia di Bergamo per altri due campionati fino alla scadenza del contratto nell’estate 2010 quando, svincolato, passa al Varese, neopromosso in Serie B. Lascia l’AlbinoLeffe dopo 134 presenze e 46 gol tra campionato, play-off e Coppa Italia.
Segna la prima rete con il Varese nell’amichevole estiva contro il Milan mentre il primo gol in campionato con la formazione lombarda il 23 ottobre 2010, nel match vinto dal Varese per 4 a 0 contro la Triestina. Va a segno per la seconda volta in campionato nel match casalingo vinto per 2-1 contro il Sassuolo, segnando la rete dell’1-0.
Nel gennaio del 2011 passa in prestito al Vicenza, per poi tornare a Varese al termine della stagione. Nel gennaio del 2012 passa in prestito al Modena.
Il 17 luglio 2012 firma un biennale con la Juve Stabia in Serie B, e sceglie la maglia numero 20. Debutta con la maglia gialloblu, il 20 ottobre 2012 in occasione di Ascoli-Juve Stabia, terminata 4-2 per le vespe di Castellammare di Stabia. Sigla la sua prima rete il 30 dicembre 2012 in occasione di Livorno-Juve Stabia, la prima gara del girone di ritorno.
Il 2 settembre 2013, all’ultimo giorno di mercato, si trasferisce alla Carrarese, società militante in Lega Pro Prima Divisione; rimane nella squadra toscana anche nella stagione 2014-2015.
Dalla stagione successiva, passa a titolo definitivo alla SPAL.
A luglio del 2016 cambia ancora squadra, trasferendosi al Livorno. segnando 10 reti . Il 29 gennaio 2017 durante il match casalingo tra Livorno e Como si infortuna gravemente al ginocchio sinistro chiudendo così la sua esperienza in amaranto.
Nel luglio 2017 a Coverciano si allena con altri giocatori svincolati e inizia il corso da allenatore UEFA B che consente di allenare in Serie D.
Un mese più tardi viene ingaggiato dall’Arezzo.