<strong>Juve Stabia, ancora niente! – Editoriale del Lunedi
Editoriale del lunedì, ancora niente. Purtroppo è così, non è colpa della società ma questa situazione sembra diventata una sorte di barzelletta che andrebbe approfondita. A quasi metà settembre, non si conosce il girone ufficiale del campionato ed inoltre non è ancora chiara la questione ripescaggi. Un’ attesa interminabile che sta facendo perdere la pazienza ai tifosi ed inoltre sta danneggiato non poco le società di Lega Pro che hanno dovuto rivedere i piani in materia di preparazione. Le vespe in questa settimana hanno dato vita a due amichevoli molto importanti, le vespe hanno fatto bella figura contro Portici ed Ercolano, vincendo in maniera agevole mostrando alla Piazza tanti segnali positivi. Bene sicuramente Elia, il talento scuola Atalanta, ha fatto benissimo, mostrando gia’ le sue qualita’, tiro dalla distanza, velocita’, insomma il giocatore scuola Atalanta, potrebbe essere l’arma in piu’ nell’arsenale di Fabio Caserta.
Prova importante anche quella di Bruno El Ouazni, il giocatore contro il Portici, sentendo l’aria di derby, visto il suo passato ad Ercolano, parte in maniera lenta nella prima frazione ma poi si scatena nella ripresa con un due goal, anche per lui tanti segnali positivi. Canotto e’ una dolce conferma mentre Paponi continua a timbrare il cartellino con regolarita’, tutte notizie belle per il popolo della Castellammare sportiva che adesso aspetta di conoscere il proprio destino o meglio i propri avversari. Mai nella storia del calcio e’ capitata una situazione simile, nemmeno nel 2006 ai tempi di calciopoli quando alla fine e con polemiche e difficolta’ di decise per la retrocessione della Juventus, salvando il Milan dalla terza retrocessione della sua storia. Sessanta solo le squadre che aspettano di conoscere il calendario, milioni di tifosi dal nord al sud, passando per le isole ma evidentemente la questione societa’ e la questione tifosi non e’ ben amata da chi di dovore che forse dovrebbe iniziare ad esaminare la situazione e farsi un bell’esame di conoscienza.