Juve Stabia batte Turris, l’editoriale di StabiAmore


Juve Stabia batte Turris, l’editoriale di StabiAmore, il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo

Juve Stabia: Il derby che mancava dal lontano 2000, non ha deluso le attese, regalando gol e tante emozioni, soprattutto da parte di Marotta, capitano di giornata, che si porta il pallone a casa. Nei giorni precedenti c’era stata una guerra tra le tifoserie rivali a suon di striscioni, ma anche le preoccupazioni per le tante assenze da una parte e dall’altra, soprattutto per i sopraggiunti infortuni di Russo, Troest e Cernigoi da parte stabiese, che si sommano alla squalifica di Berardocco. Padalino non rinuncia al suo consueto gioco offensivo schierando davanti al portiere Lazzari la stessa difesa di Palermo e a centrocampo il rientrante Vallocchia assieme a Scaccabarozzi e ai cursori esterni Rizzo e Garattoni con Fantacci e il redivivo Orlando a sostegno di Marotta, al quale per anzianità è stata assegnata oggi la fascia di capitano, che l’attaccante napoletano, potrà custodire orgogliosamente assieme al pallone di questo derby, purtroppo a porte chiuse. Prima del rigore che ha aperto la sagra del gol ci sono un paio di situazioni favorevoli per parte e una clamorosa occasione sprecata da Fantacci a pochi passi dal portiere Abagnale.

Bravi davvero questo pomeriggio Scaccabarozzi e Vallocchia, che dopo aver sfiorato il gol e consegnato un cioccolatino a Fantacci, si procura il rigore che sblocca il derby. Marotta non solo è bravo a realizzarlo, ma soprattutto a ribadire in rete poco dopo la palla del raddoppio, capitalizzando al meglio la giocata di Orlando, che aveva impegnato Abagnale sulla traversa. La Turris però non si abbatte e dopo aver impegnato Lazzari con Persano prima del rigore, trova il gol con Giannone su una punizione che sorprende il portiere stabiese. Nel primo tempo ci sono altre occasioni importanti della squadra di Torre del Greco, allenata ora da Caneo dopo il tracollo in classifica, che sfiorano il pari con Persano di testa, ma ancora con Tascone e lo stesso Giannone che proprio allo scadere del tempo si fa parare il tiro da Lazzari. Lo Stabia però dopo aver prodotto un tiro con Scaccabarozzi, manca un altro gol clamoroso con Fantacci e Vallocchia si produce in un pregevole seppur debole pallonetto, che Abagnale riesce a neutralizzare. Insomma è stato un primo tempo schioppettante, così come i primi minuti della ripresa, che regalano altre due gioie alla squadra stabiese, dopo che però la Turris si era fatta nuovamente pericolosa, mancando il pari a pochi metri dal portiere e poi con il solito Giannone, che non ha lesinato certo impegno e assist ai suoi compagni. Il terzo gol dello Stabia e personale del bomber Marotta è ancora una volta un calcio per ribadire in porta dopo un legno colpito questa volta da Fantacci, ma il gesto tecnico della girata in rete è potente, spettacolare e preciso, legittimando la bontà della tripletta, che meriterebbe la standing ovation se ci fosse il pubblico del Menti. I pochissimi fortunati, giornalisti ed accreditati, possono gustarsi anche l’azione pregevole che porta Garattoni a finalizzare la quarta rete stabiese, che praticamente chiude il derby. Infatti i restanti minuti diventano pura accademia e consentono ai due tecnici di fare respirare gli uomini in vista degli impegni infrasettimanali. Così Padalino prima inserisce Bovo e Suciu, poi Ripa e infine Iannoni e Borrelli, che prova a regalare la manita ai tifosi stabiesi, con due tiri che sfiorano entrambi il palo alla destra di Abagnale, ma il primo molto più spettacolare del secondo.

Non solo Marotta che lascia per Ripa, ma anche Vallocchia, Garattoni e Orlando avrebbero meritato gli applausi scroscianti della calda tifoseria stabiese, per la bella gara disputata e questo aumenta il dispiacere per la situazione della pandemia, che impedisce la presenza del pubblico, ma soprattutto continua a mietere vittime anche nella città di Castellammare. Con questa vittoria lo Stabia aggancia il Catania al quinto posto in classifica e mercoledì pomeriggio sarà chiamato a continuare la bella striscia di vittorie in trasferta, cercando di conquistare anche il difficile stadio della Viterbese, per consolidare ancora la posizione nella zona della classifica, che assicura la partecipazione agli spareggi play off promozione di fine stagione in una griglia di partenza migliore.

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