Juve Stabia-Campobasso, il punto di StabiAmore
Juve Stabia-Campobasso finisce con un pareggio, una partita davvero brutta. Il punto post gara del Presidente dell’Associazione Culturale Stabiamore,Gianfranco Piccirillo.
Juve Stabia-In attesa della doppia trasferta di Foggia e Latina era importantissimo ottenere la vittoria contro il Campobasso di Cudini, che si è confermato squadra che gioca bene, soprattutto in trasferta. Novellino rispetto alla vittoria di Vibo Valentia inserisce solo Altobelli al posto di Berardocco e conferma Schiavi come trequartista, lasciando la squadra stranamente senza un uomo in cabina di regia. Per questo motivo la squadra non riesce a produrre nessuna azione degna di rilievo nel primo tempo e solamente Panico prova a fare qualcosa in fase offensiva, ma il primo tiro in porta riesce a farlo addirittura al 44′, peraltro con una conclusione completamente sballata. Neanche il Campobasso, seguito da un discreto numero di sostenitori in curva ferrovia, riesce a produrre una occasione da rete, ma almeno ci prova ad essere pericoloso con un paio di incursioni nell’area avversaria.
Insomma una gran brutta partita, che Novellino prova a sbloccare inserendo nella ripresa subito Berardocco e Stoppa per Altobelli e Schiavi, toccato duro, e dopo pochi minuti il bomber Evacuo, per il solito volenteroso ma inconcludente Della Pietra. Lo Stabia trae giovamento dai cambi e finalmente impensierisce il portiere Raccichini con un tiro di Davi’, che sfiora il palo alla sua sinistra, mentre Edoardo Sarri deve solo rispondere ad una telefonata di Rossetti dalla distanza. Il gol però anche nella ripresa appare una chimera per entrambe le squadre, ma è lo Stabia che adesso gioca con maggiore convinzione e determinazione, rispetto alla scialba prima frazione anche quando dopo un’ora di gioco Scaccabarozzi entra sul campo al posto del solito Panico, vivace, ma per nulla concreto. Cudini da par suo inserisce Emmausso per Di Francesco, cercando di portare a casa un punto prezioso per la salvezza, che invece non può essere l’obiettivo della squadra stabiese, nonostante le dichiarazioni di Novellino, che si è espresso più volte per un campionato di tranquillità.
Comunque Emmausso dimostra di avere qualità e impegna Sarri con un tiro da posizione defilata, mentre i cursori bassi Donati e Rizzo provano a creare soluzioni utili all’esperienza di Evacuo, alla ricerca del suo primo storico gol al Menti dopo quello su rigore contro la Vibonese. Oggi pomeriggio però Bentivegna non si è espresso come nelle precedenti gare e senza Schiavi ed Eusepi in fase offensiva si è visto davvero molto poco, troppo poco per una squadra importante come lo Stabia. Continua a deludere Stoppa e le uniche conclusioni sono state di Scaccabarozzi, ma assolutamente impalpabile e quella di Caldore più interessante e potente, comunque imprecisa. Il Campobasso si toglie pure la soddisfazione di chiudere la partita in attacco con una punizione, fatta ripetere due volte da un arbitro, che non ha dovuto faticare molto per tenere in pugno una gara brutta, sembrata quasi da fine stagione. Bisogna cambiare completamente registro per sperare di ottenere risultati importanti nelle prossime gare a cominciare da quella di domenica prossima allo Zaccheria contro il sempre temibile Foggia di Zeman e continuare ad avere il sostegno della tifoseria stabiese, che è stata assieme a quella molisana, l’aspetto più bello di questo squallido 0-0 del Menti.