Juve Stabia: C’è un grande prato verde dove nascono speranze.
Editoriale del Lunedi mattina sulla Juve Stabia, o meglio editoriale post Catania-Juve Stabia, se preferite,
settimana del battesimo in casa della Juve Stabia contro il Melfi.
Come colonna sonora della giornata, abbiamo scelto una canzone che ci sembra in tema per il nostro articolo:
Un mondo d’amore, singolo del 1967 scritto dagli autori F. Migliacci, S. Romitelli e B. Zambrini e cantato da Gianni Morandi.
Il testo, quasi per gioco inizia come se fosse un inno laico al gioco del calcio:
C’è un grande prato verde
dove nascono speranze
che si chiamano ragazzi
Quello è il grande prato dell’amore
In pratica e’ tutto scritto nel testo, di questa vecchia ma sempre bellissima canzone.
Le vespe, escono con quella “Faccia un po’ cosi“, per dirla alla Paolo Conte, dal pomeriggio
del Cibali e Fontana, dovra’ praticamente da subito invertire questa brutta rotta intrapresa in Sicilia.
Per carita’, l’avversario era il Catania, non proprio un team da oratorio, ma l’amaro in bocca
e’ rimasto per diversi motivi. Il vantaggio, con una ventina di minuti bellissimi, gli errori dei singoli,
oppure semplicemente la delusione per una sconfitta, l’ennesima al “Pronti via” di un torneo.
La strada e’ ancora lunga ma se la difesa, sara’ sicuramente da registrare, Fontana puo’ ripartire dalle
parate di Danilo Russo, a mio giudizio il migliore in campo al Massimino, si puo’ ripartire da Lisi,
che si conferma sempre l’uomo giusto per certi lavori, oppure ancora, si puo’ ripartire dallo Stadio Romeo Menti
provando a piazzare il primo +3 della stagione.
Appuntamento domenica sul nostro amato prato verde e la speranza per il popolo della Citta’ delle Terme
e’ praticamente la stessa: Vincere!
La vittoria e’ il desiderio del popolo del Romeo Menti che si aspetta un riscatto, dopo i tre ceffoni presi in Sicilia.
Dimenticare ma non troppo Catania, battere il Melfi per iniziare la nostra stagione.