Juve Stabia – Crotone è stata una partita che si può raccontare in diverse lingue o se preferite cucinare in diverse salse.Per questo editoriale abbiamo scelto una canzone di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti dal titolo “Ciao Mamma”.
Le vespe di Guido Pagliuca con la promozione in cadetteria messa da una settimana in cassaforte si concede l’abbraccio meritato del pubblico amico.
Stadio pieno, spettacolo solito della Curva Sud e cori e canzoni.Insomma la classica ricetta per preparare la festa.
Tanto sorrisi e divertimento da parte del pubblico come giusto che sia.Per tornare alla partita, Pagliuca ha dato la possibilità a tanti giovani della sua rosa di ricevere il meritato applauso.
Una Juve Stabia vogliosa che offre un bel primo tempo dove crea, gioca, pizzica verso la porta avversaria, segna con il solito Bellich su assist di Piovanello e chiude la prima frazione con il vantaggio sul tabellino ma anche in materia di uomini perchè il Crotone resta in dieci per il rosso a Zanellato.
Se consideriamo questo fattore è arrivata una punizione troppo severa per le vespe che hanno pagato pegno nell’unico errore della partita quando Esposito fa la frittata e Tumminello ringrazia.Nasce una sorte di nuova partita con la squadra di Zauli a proteggere il punto e con le vespe che fanno possesso palla ma non cambierà il risultato finale.
Alla fine finisce come era prevedibile con il gruppo a prendersi i meritati applausi del pubblico.E’ stata per i tifosi una notte di festa ed anche di relax.
In contemporanea si giocava anche la super sfida Avellino – Benevento, gara vinta dagli Irpini che si sono ripresi la medaglia d’argento del podio.Forse qualche settimana fa questa gara sarebbe stata seguita con interesse maggiore causa poteri di classifica ma ieri non è servito il “potere della radiolina” come si diceva un tempo che offriva risultati che avrebbero cambitato l’economia del campionato, il classico sale di questo sport.
E’ stato tempo di festa che continuerà ancora allora è proprio il caso di dire: ” Ciao mamma guarda come mi diverto.”