<strong>Juve Stabia: Come Neve al Sole
Juve Stabia, editoriale post Spezia, le vespe cadono nuovamente.
Juve Stabia sconfitta, conterebbe solo questo, perche’ quando bisogna salvarsi, il fine giustifica sempre i mezzi. Il discorso del gioco o prestazione, lasciano il tempo che trova ma nella giornata di ieri, le vespe, fanno vedere ai propri tifosi, tanti limiti.
Sconfitta netta, non solo dal punto di vista del risultato, ma anche del gioco, con una squadra veramente povera di idee.
L’inizio faceva ben sperare, prima Forte e poi Troest, a creare qualche problema a Simone Scuffet, l’ex portiere dell’Udinese, che tanto ha fatto parlare di se in passato per il suo talento. Alla prima occasione la Juve Stabia, paga subito pegno, Bidaou, raccoglie palla con la difesa ospite in versione belle statuite, tiro deviato, Russo troppo tenero e frittata fatta. Siamo solo al minuto 18, ci sarebbe una vita per recuperare, per una reazione, ma udite udite, la gara della squadra di Fabio Caserta, finisce praticamente qui. Canotto prova con qualche accellerazione, ma niente di che, tanto fumo e pochissimo arrosto . La ripresa, inizia con il classico colpo di grazia, colpo di testa del bravo Capradossi, difesa ferma e Spezia che chiude i conti.
Inizia poi una serie di errori ed orrori, da parte della squadra di Castellammare di Stabia, che perde la bussola. Calo’ rischia il rosso, Germoni in vena di bilanci, si prende il secondo giallo e complica qualche piano di reazione, Russo va in tilt con i rilanci trasforando la difesa nel classico assalto al forziere, insomma, si salvi chi puo’. Calvano lotta, Carlini buttato in campo nella ripresa prova a provare, Ricci entrato bene in partita, prova qualche generosa sgroppata ma non basta. Vince lo Spezia con merito, Italiano si prende la sua rivincita con Caserta e martedi arriva il Pescara, che ha battuto il Benevento per 4-0. Servira’ altro, servira’ vincere per cancellare questa brutta sconfitta .