Juve Stabia-Crotone 3-2:
Juve Stabia vince sulla sirena. Il punto post gara del Presidente dell’Associazione culturale Stabiamore, Gianfranco Piccirillo:
Nel primo tempo la gara è stata scoppiettante con tante azioni e due reti per parte. La squadra di Caserta, che recupera Troest, inizia benissimo con un paio di azioni pericolose e il bellissimo gol in inspirata di Forte su angolo di Calò e il possibile raddoppio evitato da Cordaz su Canotto.
A metà tempo però il Crotone si prende la scena, dimostrando la sua forza offensiva, sprecando prima con Benali, ma poi trovando prima il pari con Armenteros su assist di tacco di Simy e poi il raddoppio con lo stesso Benali.
Lo Stabia non si lascia intimorire dalla forza del Crotone e continua a fare gioco anche se fa poco filtro a centrocampo e cosi ci vuole una delle solite perle su punizione di Calò per trovare il pareggio. Nel finale di tempo il Crotone prova a segnare ancora, ma Provedel dimostra che non è bravo solo di testa, ma che se la cava egregiamente anche tra i pali. La ripresa comincia in modo opposto con il Crotone che colpisce pure una traversa su angolo dopo un tiro pericoloso di Simy, salvato ancora da un efficace Vitiello, protagonista di un buon recupero difensivo anche nel primo tempo, mentre lo Stabia non disdegna le azioni offensive ma con una maggiore accortezza in fase di contenimento.
Vitiello però non riesce ad arrivare sulla palla del possibile vantaggio e anche Calò colpisce la traversa su angolo, ripristinando la parità anche sui legni.
Stroppa prova prima di Caserta a fare i cambi con Crociata e Mustacchio mentre Elia ritrova il campo al posto di Bifulco, ma solo per pochi minuti prima di essere sostituito a sua volta da Ricci per un problema muscolare.
L’ultimo entrato del Crotone, Mazzocca, si fa ipnotizzare dall’ottimo Provedel, che evita di subire il terzo gol anche per un fuorigioco salvifico e nei minuti finali Caserta fa entrare Rossi per Canotto, optando per il modulo a due punte.
Lo spirito offensivo premia lo Stabia che trova il gol con uno splendido colpo di testa di Addae su angolo del solito Calò, confermando anche in questa difficile gara la validità degli schemi d’attacco dello Stabia.
Sono tre punti pesantissimi contro una squadra forte, che però ancora una volta deve fare i conti con la voglia indomita dello Stabia di non mollare mai e giocarsela fino all’ultimo minuto utile come accaduto a Pisa e Ascoli e con questi presupposti e l’entusiasmo degli splendidi tifosi stabiesi anche la trasferta prossima contro l’arcigno Cittadella fa molto meno paura.