Juve Stabia continuano i nostri focus sui calciatori protagonisti della squadra allenata da Guido Pagliuca. Come personaggio di oggi abbiamo scelto il centrocampista Davide Buglio.
Uomo che gioca in mediana, “Sempre lì,Lì nel mezzo, Finché ce n’hai stai lì” come recita una famosa canzone di Luciano Ligabue. Davide Buglio una vita da mediano e non solo perchè il centrocampista non ama solo recuperare pallone ed è nato con i piedi buoni. Vero che spesso offre il pallone a chi finalizza il gioco ma spesso è proprio lui ad accendere la scintilla per giocate davvero interessanti.
Ragazzo di corsa che si è preso fin da subito il cuore dei tifosi perchè hanno saputo apprezzare la sua corsa, sua grinta ed il suo carattere. “Mai arrendersi”, sembra questo il suo mantra anche quando la partita si fa complicata e difficile. Con dei compiti precisi, a coprire certe zone a giocare generosi ed è vero perchè questo è stato il suo spirito da battaglia che abbiamo visto nel corso del torneo. Tante volte abbiamo lodato il suo grande lavoro in mediana dove ha saputo con mestiere occupare tante zone del campo. La facoltà di essere fisicamente presenti nello stesso momento in due o più luoghi; il dono dell’ubiquità perchè mentre aiuta la difesa lo abbiamo visto correre anche in attacco a dare una mano a Candellone e compagni. Un qualcosa di incredibile per un centrocampista di mestiere che gioca un calcio molto moderno.
Una vita da mediano, Lavorando come Oriali che ha vinto i Mondiali del 1982 mentre Buglio ha lavorato come Buglio e si è preso il ruolo da grande protagonista nel colpo di teatro gialloblu a suon di prestazioni importanti ed interessanti, Lì
Sempre lì, Lì nel mezzo.