Juve Stabia: 12 anni fa il capolavoro di Rastelli
Juve Stabia: Inferno e ritorno. Le vespe di Manniello dopo la clamorosa retrocessione in Lega Pro II, tornano in Lega Pro I al termine di una stagione esaltante. Era la vecchia serie C2 ma in quel torneo come spesso evidenziato dagli ex calciatori raggiunti nel corso di questi anni per una intervista, era un campionato veramente difficile dove nulla poteva essere lasciato al caso.
Siracusa, Catanzaro, Cisco Roma solo per fare qualche nome. Le vespe aprirono il gas e Massimo Rastelli creò una macchina da guerra con un calcio divertente per una Juve Stabia che giocava bene sia in casa che in trasferta. Le parate di Panico, l’energia di Ruscio, i goal di De Angelis sono alcuni degli elementi che fecero tutta la differenza nel mondo nel corso di quella stagione difficile ma alla fine con il classico lieto fine della Castellammare calcistica. Il 2 Maggio 2010 al Romeo Menti la Juve Stabia batteva il Cassino per 2-0 grazie ai goal di Varriale e Peluso e finalmente si poteva festeggiare la meritata vittoria del torneo. Fu vera gloria, anche perchè il campionato fu vinto con una giornata di anticipo. Quella vittoria fu una sorte di antipasto di quello che sarebbe successo qualche mese dopo con l’arrivo di Piero Braglia al timone delle vespe ma quella vittoria fu anche l’inizio della nuova vita calcistica di Massimo Rastelli capace di arrivare a sedere con merito sulle panchine della Serie A e Serie B a dimostrazione della bontà del suo lavoro e della Castellammare sportiva che spesso è stata trampolino di calcio per grandi campioni. Danilo D’Ambrosio è l’esempio lampante di quella stagione che resta nel cuore di molti tifosi.