Juve Stabia e Messina, storie quasi diverse per la sfida di domenica allo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia
Juve Stabia e Messina tornano a salire sul ring a distanza di mesi. L’ultima volta fu il 28 agosto ed era notte di Coppa Italia. I siciliani fecero la voce grossa vincendo per 2-3 una gara ricca di colpi di scena. Quello fu l’inizio di una serie di dispiaceri per il popolo del Romeo Menti che nel corso del campionato ha visto le vespe gialloblu perdere smalto ed arrivare a fine ottobre con un piazzamento molto vicino alla zona rossa della classifica.
Il calcio è strano ed a questo appuntamento non ci saranno gli allenatori protagonisti della notte di Coppa. Le vespe hanno dato il benservito a Mister Walter Novellino mentre nel Messina è iniziata l’era Ezio Capuano al posto di Salvatore Sullo. Proprio l’ex allenatore delle vespe è uno dei personaggi più attesi per questa sfida ed inoltre sembra aver rigenerato il Messina con pochissimi giorni di lavoro. Tradotto, i giallorossi ci arrivano bene a questa sfida. Caricati a palla e con il morale alto. Inverso il ragionamento in casa gialloblu con il gruppo capitanato da Tonucci che nelle ultime tre partite ha raccolto un misero zero punti da mettere in classifica. Anche a Monopoli le vespe hanno offerto una prestazione da matita rossa con pochissimi spunti interessanti di riflessione.
Se Ezio Capuano è come detto in precedenza il grande ex della partita ( Leggi qui per il focus) nella rosa dei siciliani figura un altro ex vespe. Luigi Carillo, difensore, lanciato nella stagione 2015 sul ring per poi avere un continuo di carriera davvero molto interessante.
Storie di esoneri ma storie di percorsi differenti con il Messina che sogna il secondo colpo grosso al Menti per mettere altri punti pesanti in classifica. La Juve Stabia non ha scelta, la squadra di Imbimbo non può ragionare e nemmeno fare calcoli. Serve solo vincere per iniziare a restituire un pizzico di serenità e sorriso ad una piazza mortificata e depressa dalle prestazioni della squadra.