Juve Stabia e Novellino una storia d’amore mai nata
Juve Stabia: Tanto tuonò che piovve, la notizia era nell’aria da molto qualche giorno ed alla fine della fiera arriva l’esonero per Mister Walter Novellino. L’allenatore ex Napoli, ha pagato la doppia sconfitta contro Catania e Picerno ma non sono gli unici fattori di questa decisione.
Novellino è stato accolto a Castellammare di Stabia come un trionfatore, mai si ricorda una presentazione aperta al pubblico per un allenatore al Menti, fattore che succede quando arriva un big nella tua squadra. Se Maradona fu un esempio negli anni 80, riuscendo a riempire lo Stadio San Paolo, da allora in molti club è arrivata questa situazione nel presentare il suo top al pubblico. In effetti, il Mister è un lusso per la categoria, stiamo parlando di Serie C e la sua carriera parla per lui. Come abbiamo spesso ripetuto nei nostri articoli, il suo Curriculum era uno dei più pesanti per la categoria e forse solo Zdeněk Zeman poteva raccontare di un vissuto pari se non addirittura superiore. Resta un fatto, nella storia recente delle vespe, Novellino è stato l’allenatore o uno degli allenatori con lo score più vincente che si è seduto sulla panca gialloblu.
“Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” recita un vecchio proverbio ed in effetti mai frase fu più indovinata. Fin dalla primissime uscite questa squadra non ha convinto e raramente si è visto quel gioco fluido. Una Juve Stabia che fa fatica a trovare la porta avversaria e mai i tifosi con la sua gestione hanno potuto festeggiare una vittoria nello Stadio di Casa. Se l’attacco faceva fatica, la difesa sembrava reggere ma Catania prima e Picerno poi hanno fatto segnare uno score di ben sei gol subiti, una situazione che forse ha cancellato dalla lavagna anche la qualche voce positiva.
Il ballottaggio portiere, situazione che lo scorso anno fece ” storcere il naso” a qualche tifoso del Napoli per la situazione Ospina-Meret e fattore che non piace moltissimo ai tifosi per fare un esempio e continui cambi di modulo ed attori. Un matrimonio che è durato pochissimo e che molto probabilmente in un futuro non verrà ricordato con affetto dalla piazza gialloblu delusa da questo inizio di stagione.