Juve Stabia vs Perugia 1-2, il punto del Presidente dell’Associazione Culturale, Gianfranco Piccirillo:
Juve Stabia-Perugia: A dare ulteriore linfa all’interessante sfida con il blasonato Perugia la data palindroma e la scomparsa di Gaucci, oltre le novità di un mercato finalmente finito, criticato per la lunghezza sia da Caserta che da Cosmi, due tecnici che si stimano molto.
L’allenatore presente a Castellammare dal gennaio 2012 ha puntato inizialmente su Di Gennaro, l’autore del bellissimo pari di Pisa, optando per un modulo elastico con Mallamo al posto di Buchel e in difesa Allievi in campo per il pluri squalificato divino odino, che soffre all’inizio della gara nella quale si registra il rigore molto generoso che consente ad Iemmello di consolidare il suo primato nella classifica cannonieri e di portare il Perugia in vantaggio.
Lo Stabia reagisce nel modo migliore, innescando le volate del rientrante Canotto, che prima realizza il pari e poi spreca clamorosamente il vantaggio.
Lo Stabia con Calò e Mallamo crea tanto e prima Forte e poi Vitiello avrebbero potuto violare ancora la porta di Vicario, bravo a deviare sul palo il bel tiro del capitano stabiese. Il Perugia riesce a costruire qualche pericolo, ma Fazio è bravo a recuperare nell’ultima occasione del primo tempo.
Nella ripresa la gara ha gli stessi sviluppi della prima parte con la bella parata di Provedel su Iemmello e un altro rigore per il Perugia che, proprio come la Juve in mattinata, usufruisce di un paio di regali.
Iemmello è implacabile dal dischetto al contrario di quanto fece in coppa col Napoli e Caserta, che aveva sostituito Di Gennaro con Di Mariano, nipote di Schillaci acquistato dal Venezia, inserisce nella fase finale l’altro attaccante Rossi per Addae dopo essere stato costretto a far rientrare Tonucci a causa di un problema al polpaccio di Allievi.
Cosmi gestisce bene i suoi cambi con Melchiorri per l’ex Falcinelli e proprio l’ex bomber di Padova e Cagliari nel finale concede la palla della tripletta a Iemmello che invece prende il palo, permettendo allo Stabia di sperare fino alla fine del recupero. Purtroppo Canotto si dimostra egoista in un paio di circostanze e getta alle ortiche la possibilità di ottenere un prezioso punto per la salvezza, contro un Perugia tonico che non riesce a segnare su azione, nonostante gli ampi spazi di cui ha potuto godere alla fine.
Evidentemente era scritto che nel giorno polindromo il Perugia avrebbe ottenuto la vittoria per omaggiare Gaucci, mentre lo Stabia comunque non ha sfigurato al cospetto di una squadra attrezzata per la promozione e potrà cercare il riscatto venerdì sera nell’anticipo di Rai sport al De Duca di Ascoli.