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Juve Stabia: Editoriale di StabiAmore post Vibo Valentia

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Juve Stabia: Editoriale di StabiAmore post Vibo Valentia

Juve Stabia: Le vespe vincono allo Stadio Luigi Razza di Vibo Valentia, i ragazzi di Mister Novellino hanno disputato una signora partita portando a casa tre punti in maniera meritata:

Juve Stabia: La squadra di Castellammare gioca allo stadio Luigi Razza di Vibo Valentia, che purtroppo ha un manto erboso in condizioni disastrose, e lo spettacolo ne risente, anche se non mancheranno gol ed emozioni per merito soprattutto dello Stabia. Novellino rispetto alla formazione del derby con l’Avellino apporta solo due cambiamenti, uno forzato e l’altro tattico, schierando Della Pietra al posto dell’infortunato Eusepi e Berardocco in regia, spostando Schiavi in avanti come trequartista al posto di Stoppa, che si accomoda in panchina assieme al neo acquisto Evacuo, giunto da pochi giorni a Castellammare, ma sulla bocca dei tifosi stabiesi da almeno un decennio. A parte i primi dieci minuti, che molti abbonati di Eleven, come anche l’autore di questo commento, non hanno potuto vedere per i soliti problemi di connessione della piattaforma, nei quali la Vibonese ha provato ad impensierire Sarri con un’azione in area e una punizione dal limite, la squadra di Novellino ha avuto una netta supremazia territoriale, anche se con occasioni da rete non numerose.

Da segnalare comunque le iniziative di Panico, che prima mette una bella palla in mezzo, dove però nessun calciatore riesce a sfruttarla e poi conclude dalla distanza, mettendo in apprensione Mengoni, che poi deve superarsi sul tiro da posizione defilata di Bentivegna, che comincia ad ergersi come protagonista della partita. Infatti l’azione più bella del primo tempo è la sua perché riesce a girarsi in piena area, da che era impegnato spalle alla porta, e a concludere di pochissimo alto sulla traversa, facendo le prove per il bel gol della ripresa. Ma il merito del gol, che sblocca la gara, è tutto di Rizzo, molto abile ad infilarsi in area nel finale del tempo e a procurarsi il fallo di Ciotti, che costringe l’arbitro a decretare il rigore e che lo specialista Berardocco trasforma in modo impeccabile.

Nella ripresa dopo pochi minuti di reazione della Vibonese, lo Stabia è abile a chiudere la partita con una splendida intuizione di Schiavi, che lancia in area Bentivegna, che assesta il colpo del KO con un bel tiro ad una squadra calabrese, apparsa comunque in difficoltà sul piano delle giocate offensive, e che neppure i cambi di D’Agostino scuotono in qualche modo. Allora è Novellino, che non si accontenta di gestire il risultato, ad inserire sia Stoppa che il bomber Evacuo per Panico e Della Pietra, ma paradossalmente subito dopo arriva un colpo basso della Vibonese, nel senso che Basso trova l’incrocio dei pali con un gran tiro da fuori, che sorprende l’incolpevole Sarri. Dopo che D’Agostino inserisce anche l’ex attaccante stabiese Golfo, il quale subito prova a rendersi pericoloso, Novellino decide di coprirsi un poco di più con l’ingresso di Altobelli per Berardocco. Nel finale per difendere la preziosa vittoria entrano pure Scaccabarozzi e Troest per Bentivegna e Rizzo, ma la Vibonese non trova il modo di rendersi pericolosa, se non con la vivacità di Spina, uno dei migliori della squadra calabrese, che costringe Davi’, autore di un’altra buona gara di copertura, al fallo da ammonizione. Mengoni compie un’altra parata importante su un tiro di Schiavi da fuori, che conferma di essere più utile come trequartista che da regista, anche con la conquista di un netto rigore su assist di Stoppa. Stranamente l’arbitro non ammonisce Ciotti, come aveva fatto sul fallo da rigore nel primo tempo, ma quello che è più importante e rende felici i tanti e colorati stabiesi presenti allo stadio Luigi Razza e i tantissimi davanti ai monitor, è il gol di Evacuo su rigore, il primo storico con la moglie dello Stabia, il numero 173 in serie C, che consolida il suo primato da bomber in questa categoria. Nel finale Polidori perde la testa e commette un brutto fallo su Stoppa, costringendo l’arbitro ad estrarre il cartellino rosso, mentre anche Altobelli, come in precedenza Tonucci e lo stesso Davi’ prendono ammonizioni evitabili, l’unica nota negativa di una gara, che lo Stabia ha vinto con pieno merito e una certa facilità. Questa prima vittoria in campionato, peraltro in trasferta, fa ben sperare per il futuro, a cominciare dalla gara pomeridiana al Menti sabato prossimo contro il neopromosso Campobasso, affrontato un mese fa in un amichevole terminata 2-2 in Molise, e che deve essere questa volta superato, per vincere anche la prima gara tra le mura amiche.

Di Stabiamore

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Giovanni Piccirillo - detto Gianfranco, classe 1970 - comincia in radio già al liceo scientifico (1986), ideando, curando e conducendo programmi sportivi basati sullo Stabia e il Napoli. Ha fondato l'associazione StabiAmore nel 2007 per proseguire l'attività culturale e di promozione del territorio di Radio Boomerang e ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale della città di Castellammare di Stabia, candidandosi pure a Sindaco nel 2005. Lavora alla Polizia Municipale, ha al suo attivo un'intensa attività sindacale con la CGIL, con cui ha ricoperto diversi incarichi. La sua passione per il giornalismo lo ha portato a scrivere un diario, StabiAmore, e un dossier sul campionato vinto nel 1945 dallo Stabia e a collaborare da diversi anni con Magazine Pragma, scrivendo di calcio e di politica. Gli eventi che lo hanno colpito a settembre 2019, tenendolo in coma per alcuni giorni, lo hanno colpito in alcune parti del corpo, ma non ne hanno scalfito la voglia di continuare a seguire le sue passioni e la stessa attività lavorativa.

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