Juve Stabia: Editoriale StabiAmore post Torre del Greco con la sconfitta delle vespe contro il Corallini
Juve Stabia:La squadra del neo tecnico Sottili ha ripresentato il 4 2 3 1, schierando Scaccabarozzi a centrocampo assieme a Davi’ e rispolverando quindi il tridente di trequartisti Stoppa Bentivegna e Panico a sostegno di Eusepi con la conferma della difesa. Caneo cerca il riscatto dopo il poker subito la passata stagione e schiera i temibili Giannone e Leonetti in attacco sostenuti da Tascone, ma deve aspettare la ripresa per vedere accendere la sua squadra che nel primo tempo ha rischiato di subire la rete dello Stabia in un paio di circostanze. Infatti mentre la Turris ha effettuato solo quattro tiri telefonati verso la porta di Sarri con Bordo, Esempio, Tascone e Giannone, Eusepi ha avuto due palle gol, una di piede su assist di Panico e un’altra di testa, entrambe fallite. La prima per merito del portiere Perina, ex pupillo di Braglia a Cosenza, e l’altra soprattutto per demerito dell’esperto attaccante stabiese, ma non sono state solo queste le occasioni per lo Stabia, perché ci sono state le conclusioni di Stoppa e Scaccabarozzi e anche quella di Panico, seppure non precise.
A fine primo tempo la Turris e lo Stabia reclamano il rigore per episodi, che l’arbitro fa bene ad interpretare diversamente perché, a mio avviso, non vi erano assolutamente gli estremi. Nella ripresa invece, oltre ad un altro paio di episodi dubbi, ci sono molte più emozioni e soprattutto le reti che esaltano il pubblico di casa, mentre gli stabiesi sono stati costretti dal prefetto a restare a soffrire davanti ai monitor, anche se pure gli ultras corallini hanno deciso di continuare ad essere assenti per le note proteste contro il green pass. Dopo pochi minuti la Turris corona gli attacchi di un volto diverso della squadra con una prodezza del solito Giannone, uno dei grandi protagonisti degli ultimi anni della serie C, che lo Stabia non è ancora riuscito ad avere tra le sue fila. Anzi spesso l’ex calciatore del Catanzaro, dopo aver fallito il famoso cucchiaio al Menti, ha punito le vespe e oggi ha addirittura messo a segno una doppietta, seppure con la complicità di Sarri, che nel secondo gol è apparso muoversi nettamente in ritardo sulla conclusione dell’attaccante corallino. A questo punto lo Stabia sembrava sul punto di crollare sotto i colpi della squadra di Caneo, ma l’esperienza di Eusepi con un abile e preciso colpo di testa dopo un rimpallo di Panico riapre la gara, rendendola incerta fino alla fine. Infatti va più vicino lo Stabia al pari con una splendida punizione di Panico che impegna severamente Perina, del tris della Turris con il tiro piazzato di Giannone, che finisce, seppure di poco, oltre la traversa. Sottili decide di fare entrare Berardocco e Della Pietra per Stoppa e Bentivegna e nel finale pure Evacuo, ex della Turris, per Davi’, oltre alla sostituzione forzata di Caldore al posto dell’infortunato Tonucci. E proprio Evacuo ha la palla del pari, un risultato che lo Stabia avrebbe meritato, anche se gli errori commessi in tutti i settori preoccupano molto i tifosi stabiesi, ma il vecchio bomber di Pompei si fa ribattere il tiro da un difensore corallino.
Nel concitato finale lo Stabia è tutto proteso alla ricerca del pareggio con gli inserimenti offensivi di Donati e Rizzo, che sono mancate in precedenza e le conclusioni di Scaccabarozzi, ma non riesce ad andare oltre qualche mischia in area della Turris, anche quando nel recupero entra il giovane attaccante Lipari di proprietà della Juventus al posto di Rizzo. L’ultima possibilità è ancora una punizione di Panico, che non trova nessuna deviazione decisiva e quindi purtroppo conferma il pessimo rendimento dello Stabia al Liguori di Torre del Greco, dove nella sua storia in campionato non ha mai vinto. Oggi avrebbe potuto pareggiare, ma la Turris dopo le ultime due sconfitte ha mostrato nella ripresa il suo volto migliore, conquistando tre punti importanti nel derby molto sentito tra le due tifoserie. Lo Stabia invece non riesce ad uscire dalla crisi, nonostante il cambio tecnico e la vittoria col Messina, e dovrà tentare il prossimo sabato pomeriggio la grande impresa di battere al Menti la capolista Bari, reduce dal successo importante contro il Catanzaro, che sta entusiasmando la famiglia Delaurentiis e i tifosi pugliesi.