Juve Stabia, Forte: “Testa a Venezia”


Juve Stabia, Forte: “Testa a Venezia”

Juve Stabia, goal ed assist per Francesco Forte, il giocatore oramai e’ diventato il trascinatore delle vespe, ancora una volta il suo goal porta punti pensanti alla causa, come Marco Sau sta provando a regalare la salvezza ai colori gialloblu:

Non penso al record di Sau, al fatto di essere a quattro gol da lui per le reti segnate con la maglia della Juve Stabia. L’importante è fare punti in questo momento delicato. Sono più contento per l’assist fornito a Mallamo

A Venezia sarà come una finale, anche perché con i calcoli fatti alla fine, servirà una Juve Stabia da battaglia come ieri e come a Frosinone:

Dobbiamo mantenere concentrazione e cattiveria perché ora dobbiamo andare a Venezia consapevoli di giocarci una finale.

Poi lo Squalo torna sulla partita di ieri: sul 2-0 la gara si è complicata. Fino all’1-0 io ci credevo. Mi dispiaceva anche per l’errore fatto dal mio compagno Tonucci ma fino all’1-0 ero sicuro di riuscire a metterci una pezza. Adesso la mia testa e’ solo a Venezia.

Credo al 110% alla salvezza della Juve Stabia. Sono sicuro che questa squadra si salverà e ci ho creduto anche nei momenti peggiori in cui le cose andavano male. Dobbiamo avere grande fame e determinazione per poter portare a casa questo obiettivo

Quindi Francesco Forte suona la carica, niente paragoni con Sau, niente festa per la remuntada contro il Chievo Verona ma solo testa allo stadio Penzo di Venezia dove le vespe si giocano un pezzo importante di salvezza, per poi iniziare a fare i calcoli con una sguardo anche agli avversari di giornata, ossia Cremonese e Cosenza. Un futuro incerto ma sicuramente la strada per la destinazione paradiso non e’ proprio lontanissima o impossibile da percorrere, servirà la migliore Juve Stabia , quella vista negli ultimi 180 minuti.

L’episodio di ieri

spot_img

LEGGI ANCHE

Robotica logistica 2024: innovazioni e tendenze dell’anno

Robotica logistica 2024: innovazioni e tendenze dell'anno. La robotica per la logistica in continua evoluzione tra magazzini e distribuzione.

Don Carlo e il sogno borbonico: Napoli, capitale di un regno custode di tesori

10 Maggio 1734, Napoli - Il giovane Don Carlo, reduce dal vaiolo, entra a Napoli dalle parti di Porta Capuana (ingresso orientale della città...

spot_img

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA