Juve Stabia: Gioco Like ma attacco sterile!


<strong>Juve Stabia: Gioco Like ma attacco sterile!

La Juve Stabia cade a Bari nello scenario dello Stadio San Nicola, una gara decisa da due magie dei bomber in maglia rossa.

Era difficile vincere a Bari e contro questo Bari e lo sara’ per molte formazioni riuscire a fermare la squadra di Auteri che puo’ vantare una batteria di attaccanti di categoria superiore. I Galletti si sono leccate le ferite dopo la sconfitta di Foggia ed hanno ripreso il loro cammino. Le vespe di Castellammare di Stabia non hanno giocato male, anzi i ragazzi di Padalino hanno espresso una mole di gioco importante ed e’ nata una partita divertente. Montalto con un missile dalla distanza, con Tomei non proprio perfetto portava in vantaggio la squadra di Auteri. Montalto ex vespe, una storia mai iniziata a Castellammare e sarebbe curioso sapere il perche’. Altro giro, alza invenzione dei galletti che pungono con Antenucci che si inventa un goal alla Del Piero che mette acqua, molto acqua sul fuoco gialloblu.

E la Juve Stabia? Nel mezzo le occasioni ci sono state, quella di Mastalli, murato, quella clamorosa di Bubas che da due passi si divora la palla del pareggio, insomma Bari forte ma Juve Stabia che non riesce a pungere per rientare in partita. La ripresa inzia con Fantacci il campo, Orlando e Bubas restano giustamente negli spogliatoi. Piano piano, i ragazzi di Padalino iniziano a chiudere nell’angolo quelli di Auteri, dopo una partenza tosta dei padroni di casa con Tomei che mette le manone in un paio di occasioni.Niente da fare, nasce il classico tanto fumo e per l’arrosto bisognera’ attendere le prossime puntate. Nella prova insufficente dell’attacco ospite entra anche Romero. Poco servito e quando viene servito ( Scusate il gioco di parole) cestina clamorosamente una buona occasione per riaprire i giochi.

Le vespe giocano e sono vive e questa e’ una buona notizia ma ancora una volta l’attacco spara a salve come oramai sta succedendo spesso in trasferta. Un campanello d’allarme, un dato che fa riflettere per una squadra che sta bene ma non benissimo da questo punto di vista.

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