Juve Stabia: Il 2020 delle vespe ( Parte Seconda)- Leggi la parte uno (qui)
Juve Stabia: Il 31 luglio 2020 finisce il campionato delle vespe a Cosenza, arriva alla fine una meritata retrocessione ed i cattivi umori in citta’ aumentano. Il tempo e’ poco e bisogna preparare un nuovo campionato. Impresa non facile.
Arriva la notizia dell’esonero di Fabio Caserta e del Direttore Ciro Polito, decisione troppo tardiva. Al timone del mercato arriva Filippo Ghinassi che scegliera’ Pasquale Padalino come allenatore. Ma in questo anno che definire pazzo sarebbe riduttivo arriva l’ennesimo colpo di scena della stagione. L’addio di Franco Manniello. Al suo posto oltre al socio Andrea Langella il fratello Giuseppe.
La societa’ inizia a lavorare in silenzio costruendo una squadra praticamente nuova. Della vecchia guardia restano il portiere Russo, i difensori Troest ed Allievi ed il capitano Mastalli. Il ritiro si fara’ allo Stadio Menti ed il 27 settembre si torna in campo nel diluvio contro il Monopoli ovviamente senza tifosi. Sconfitta dovuta ad una condizione altetica non prorpio brillante ( Da ricordare anche l’assenza di amichevoli durante la preparazione). Contro la Vibonese un acuto di Mastalli regala la prima vittoria a Padalino, un graffio in trasferta che mancava da gennaio come la porta imbattuta.
La Juve Stabia inizia a carburare alternando prestazioni positive come quella contro la Virtus Francavilla o Cavese a partite amare come nella trasferta di Teramo. La squadra gioca bene ma manca quel qualcosa in piu’ in avanti ed a fine novembre la dirigenza regala il clamoroso ritorno di Francesco Ripa. Vittoria contro la Viterbese, pareggio spettacolo a Catanzaro e derby rinviato causa Covid-19 contro la Casertana vanno a chiudere questa seconda parte di stagione.