Juve Stabia: Il Novellino Day e la Comunicazione nel periodo di Red Zone
Juve Stabia: Finalmente o se preferite finalmenti, si è tornato a respirare aria di calcio, quella Atmosfera unica che da mancava da parecchio tempo. Questo vale per i tifosi che hanno assistito al “Novellino day” dalle tribune ma non solo, anche per la stampa un pizzico di ritorno alla normalità perchè da troppo tempo e per cause dovute al maledetto Covid-19 le Conferenze Stampa si sono svolte da remoto. Normalità per quella del nuovo DS Rubino e per quella di Mister Novellino. Onestamente, si era persa l’abitudine a tutto questo e si spera che la situazione possa tornare velocemente alla normalità.
Il giorno di Raffaele Rubino, nuovo DS ed il giorno di Mister Novellino che ha vissuto una giornata molto intensa. Per lui una sorte di doppia presentazione prima alla stampa e poi ai tifosi presenti.
Il tutto sotto lo sguardo attento e vigile dell’Avvocato Vincenzo Todaro figura che come abbiamo spesso evidenziato nei nostri articoli è sempre presente vicino ai colori giallobu e punto importante e di riferimento fondamentale di questa società targata Andrea Langella.
Fatta questa breve premessa, importante fare anche un passo indietro, come se fosse il gioco dell’oca e tornare al primo ragionamento sulla sala stampa e la storia del remoto. L’emergenza Covid-19 ha stravolto anche i piani della comunicazione e per causa di forza maggiore si è dovuto in questi mesi fare di necessità virtù. La tecnologia sicuramente aiuta ma bisogna anche dare un merito alla comunicazione della SS Juve Stabia, nella figura di Ciro Novellino che è riuscito in maniera egregia a risolvere questa situazione andando a creare un gruppo di lavoro una sorte di ponte tra tesserati e stampa sia prima che dopo le partite.
Che possa essere un biglietto da visita importante per il futuro, un passo importante verso la normalità, quella normalità che troppo spesso nel corso di questi anni abbiamo considerato un fattore scontato ma che che ci sta mancando troppo per nostro abc quotidiano.
Foto di Francesco Maresca