Juve Stabia Monterosi verrà ricordata come una gara pazza, vespe beffate due volte nel recupero.Il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo dell’Associazione Stabiamore:
La prima gara del girone di ritorno si gioca in un Menti straziato dal forte freddo, il vento e la pioggia, che tengono lontano i tifosi meno coraggiosi, ma la partita per la capolista è difficile per la condotta determinata e pungente del Monterosi Tuscia, nonostante la differenza abissale in classifica, che in campo si è vista solo a sprazzi.
Il tecnico Pagliuca però aveva avvertito i suoi dei pericoli di questa gara e così ha schierato la migliore formazione possibile con Erradi al posto dello squalificato Romeo che però commette errori gravi come quello nella mancata gestione dell’ultima palla nel recupero, anche perché i laziali di Romondini hanno puntato sugli attaccanti Vano e Silipo, ex di turno, assieme a Cinaglia, che però parte dalla panchina.La gara inizialmente la fa la squadra di Castellammare, soprattutto con le occasioni di Erradi, ma anche le conclusioni di Candellone e Meli.
Il Monterosi però non si limita a difendere e prova a ripartire, dimostrando una certa vivacità offensiva anche nel primo tempo, anche se sarà concretizzata solo nel recupero.Dopo che Candellone sfiora il vantaggio con un tiro che supera di poco la traversa è bravo Piscopo a procurarsi il rigore, che sblocca una gara giocata su un campo reso viscido dalla pioggia battente da molte ore, grazie alla settima realizzazione dello stesso Leonardo cannoniere delle vespe, che sul mercato di gennaio hanno trovato già due validi di rincalzi, in Mosti e Adorante, subito portati in panchina da Pagliuca. Il Monterosi comincia ad impegnare il quarto portiere della nazionale senegalese con Silipo e Di Francesco, ma la parata più difficile Thiam la compie ad inizio ripresa su Vano.
Pagliuca avrebbe preferito inserire i due nuovi acquisti nel finale, ma è costretto a fare debuttare all’inizio della ripresa Nicola Mosti per lo stiramento, che subisce Meli e lo stesso centrocampista offensivo si rende subito pericoloso, sfiorando il raddoppio, cercato pure dal bravo interditore Buglio con un colpo di testa.La gara si conferma difficile anche nella ripresa, perché il Monterosi non ci sta a perdere e lotta strenuamente, cercando anche la rissa soprattutto con Vano, che riesce a tenere impegnata la difesa stabiese, sotto la pioggia, che riprende ad essere copiosa dopo una brevissima interruzione.
Ma dopo aver rimediato una stupida ammonizione Piscopo su assist di Mosti sfoggia una giocata da categoria superiore e realizza splendidamente la rete che sembrava della tranquillità per gli infreddoliti e coraggiosi tifosi stabiesi, che comunque dimostrano il loro calore e pure la forza della sonorità notata soprattutto per omaggiare l’uscita dal campo di Piscopo, a beneficio dell’altro neo acquisto Andrea Adorante. Romondini fa entrare il terzo attaccante Ecuban, per giocare la sua partita fino alla fine e proprio il calciatore di colore sfiora il gol di testa su un’uscita a vuoto di Thiam, che si riscatta poi su un tentativo di Vono.Insomma lo Stabia nella prima gara dell’anno non convince, ma non è stata una beffa il pareggio perché la gara non è stata mai una passeggiata per i meriti del fanalino di coda Monterosi Tuscia, che ha impegnato la capolista dall’inizio alla fine, mettendo in difficoltà la difesa stabiese in diverse circostanze, anche quando entra Ferreri al posto di Tolomello e nel finale l’altro coloured Mbende.
Pagliuca invece nel finale fa entrare Folino e Gerbo per Buglio e l’altro marcatore del match Leonardo Candellone.Lo Stabia impegna il portiere laziale Ronzon con Mignanelli, ma anche Adorante ha modo di mettersi in evidenza, ma nel recupero dopo un leziosismo inutile di Thiam con il petto applaudito dai tifosi, il Monterosi riesce a segnare con il neo entrato Mbende in mischia.
Si tratta del primo gol subito dallo Stabia tra le mura amiche, ma i fatti negativi non finiscono con questa rete che non sarà affatto inutile, perché nell’ultima azione del recupero arriva anche il pareggio del Monterosi per il primo clamoroso errore di Thiam, che regala il gol a Vono, abile comunque a gettarsi di testa sulla palla finale dell’incontro, fatto che getta nello sconforto i tifosi stabiesi, convinti di poter festeggiare un’altra vittoria.Il calcio però è bello anche perché l’ultima in classifica può pareggiare in casa della prima e questo rocambolesco e strano pareggio, considerando l’imbattibilità precedente dello Stabia, consente a tutte le inseguitrici di credere nella rimonta a cominciare dall‘Avellino che, dopo la manita di Latina, si porta a soli sei punti dal primato, con la possibilità di recuperarne altri tre nel confronto diretto del Partenio sabato sera.