Juve Stabia al “Romeo Menti” arriva il Messina. Se la squadra di Pagliuca prende il colpo da tre punti può iniziare a giocare con la matematica e prenotare il viaggio verso Itaca. Non è la prima volta che i team della Regione Sicilia sfidano e giocano con il destino delle vespe.
Nel lontano o forse non troppo 1993 la Juve Stabia di Piero Cucchi si giocava la promozione per il ritorno in Serie C1. Le vespe il 30 maggio di quell’anno magico chiudevano il discorso contro il Licata con una vittoria per 4-0 che fece partire in anticipo la festa gialloblu. Dopo il pareggio di Altamura e la promozione arrivò la grande festa contro Atletico Leonzio, team di Lentini dal sapore di una festa esagerata. Il ritorno in C1 fu una grande festa ed il cammino della Juve Stabia fino alla finale del San Paolo del 1994 iniziò dal “Nicola De Simone” di Siracusa.
Sicilia dolce ma anche Sicilia amara. Nel 1999 contro Atletico Catania e la sconfitta nello stadio di Caltanissetta, la squadra di Fiore salutava il sogno della promozione diretta anche se le vespe che dovevano sperare nel successo della Battipagliese contro la Fermana aveva tirato i remi in barca già da qualche settimana con la beffa poi finale dello spareggio contro il Savoia allo Stadio “Partenio” di Avellino ma non è tutto. Nella stagione 1999-2000 la Juve Stabia è giunta al quattordicesimo posto nel campionato di Serie C1 girone B e, perdendo i play-out contro l’Atletico Catania, retrocede in Serie C2. Un destino davvero crudele ma ancora una volta fu la “Sicilia” a decretare l’amaro verdetto.
Si arriva agli anni di Franco Manniello e dopo gli anni della promozione in B una stagione poco felice fu quella del 2016 con la squadra allenata da Nunzio Zavettieri impegnata per la lotta per evitare i play out. Il 10 aprile 2016 al Menti arrivava il Messina e dopo il vantaggio a firma di Pippo Scardina arriva il sorpasso gialloblu grazie ad una doppietta di Favasuli. Quella vittoria fece sorridere la classifica e dopo il successo di Ischia la domenica successiva le vespe chiusero praticamente il discorso salvezza.
Nel 2019 l’anno della promozione in B la Sicilia è stata nel destino delle vespe a pieno titolo. Il sogno della Serie B che inizia da Siracusa, lo scontro diretto contro il Trapani idel 7 aprile e l’inizio della festa dopo la vittoria per 3-2 allo Stadio “Nobile” di Lentini contro la Sicula Leonzio nel segno di Mezavilla.
Sabato un nuovo e decisivo capitolo ed i colori gialloblu sperano che La trinacria possa regalare un sorriso importante alla squadra allenata da Guido Pagliuca