Juve Stabia, l’editoriale di StabiAmore sul derby
Juve Stabia vs Benevento 1-1, una magia di Giacomo Calo’
Il Presidente dell’associazione culturale, Gianfranco Piccirillo, commenta con il solito editoriale post gara il derby del Romeo Menti:
La pioggia e la grandine non frenano il derby campano tra la capolista e la penultima della classe, che impegna severamente la squadra del campione del mondo superPippo Inzaghi, ma purtroppo impediscono una partecipazione più massiccia del pubblico. Caserta ritrova Mallamo dopo la squalifica, ma deve rinunciare a Carlini e Forte, optando per Cisse’ come punta centrale e confermando il resto della formazione, mentre nel Benevento spiccano il grande ex Marco Sau, l’ex nazionale e Napoli Maggio, Letizia, Hetemay, kragl e Coda. Nel primo tempo lo Stabia controlla la gara e passa in vantaggio con un grande destro di Calò che riprende la palla dopo un suo piazzato da fuori area e scaraventa alle spalle di Montipo’.
Il neo laureato Russo, il primo calciatore dottore in calcio delle scienze motorie, riesce a disimpegnarsi bene nelle poche volte in cui è chiamato in causa, subendo il gol solo nella ripresa da un tocco ravvicinato di Coda su piazzato ben battuto da Kragl, nel quale però la difesa stabiese non è immune da colpe. Caserta inserisce prima Elia per l’ex Melara e poi si rivedono Di Gennaro e Rossi al posto di Mallamo e Calvano, mentre Inzaghi è costretto a inserire Antei per l’applaudito Sau dopo l’espulsione per doppio giallo di Caldirola. Superpippo però anche in dieci prova a vincere il derby, inserendo il fratello del capitano del Napoli e l’altro ex stabiese Improta, due calciatori molto offensivi, che infatti provano ad impensierire il dottor Danilo Russo. Anche lo Stabia prova ad attaccare soprattutto con Canotto ed Elia, mentre non incidono le punte Cisse’ e Rossi., ma il pari contro la capolista anche se interno, può essere considerato un buon risultato per una squadra come la nostra che ha l’obiettivo della salvezza. Se poi si considerano due episodi dubbi in area della capolista per un fallo di mano e un mezzo fallo su Canotto e la superiorità numerica dello Stabia per circa mezzora la squadra più rammaricata per la mancata vittoria è quella di Castellammare, che dopo la sosta per gli impegni della nazionale, dovrà affrontare un altro derby campano contro la Salernitana, rivale storica che è nata un secolo fa.