Juve Stabia: Editoriale del sabato con le vespe ancora sconfitte
Juve Stabia, editoriale post Venezia, come la popolare canzone dei Righeira, vespe ad un passo dal baratro con i numeri che fanno paura con la parola retrocessione tornata tristemente di moda:
Venezia vs Juve Stabia e’ stata una gara dal sapore di sentenza in casa vespe, una sconfitta che mette praticamente la parola fine ai sogni di salvezza diretta con i play out come ultima spiaggia e con la retrocessione diretta vicina, troppo vicina per essere vero. Il calendario non aiuta la squadra di Fabio Caserta e dietro vincono tutti, per la serie piove sul bagnato.
Certo che in questo disastro post ripresa esiste un mea culpa da fare ma anche tanta sfortuna, tra infortuni, errori arbitrali come Frosinone e quello su Forte ieri, proprio una pioggia sul bagnato. Detto questo, sarebbe troppo comodo puntare il dito contro la direzione di gara o contro la “Sfiga”, anche perche’ i Jolly sono stati bruciati tutti in una maniera incredibile. Battere il retrocesso Livorno, battere l’oramai salve Virtus Entella, pareggiare a Salerno con una squadra ridotta in dieci per tutta la partita sono solo esempi di occasioni cestinate e buttate al vento. La partita di ieri, avrebbe dovuto scrivere almeno un pareggio, il risultato piu’ giusto con l’ennesimo goal preso in questa stagione, con l’ennesimo primo tempo regalato agli avversari e puntualmente la Juve Stabia e’ uscita a mani vuote dalla trasferta. Sono zero le vittorie in questo girone di ritorno lontano dal Menti e soli tre punti conquistati in questo girone di ritorno, numeri da retrocessione diretta , peggio solo la Juve Stabia di Pea e Braglia con un solo punto preso lontano dal Menti nel girone di ritorno nel campionato 2014.
La bella vittoria contro il Chievo e’ stata l’ennesima illusione in questa stagione, una squadra che nel girone di ritorno anche prima dello stop si trascinava una serie di problemi in trasferta ed una squadra che purtroppo non e’ riuscita a risolvere il problema della difesa di burro e fragile e sempre battuta. Chi e’ causa del suo male pianga se stesso recita un detto di Dante Alighieri, tutte considerazioni vere che fanno male ad una piazza stanca e depressa precipitata in un caso dove non si riesce a trovare soluzione.