Juve Stabia, lo sfogo di Giuseppe Langella


Juve Stabia, lo sfogo di Giuseppe Langella

Juve Stabia, ai canali ufficiali della societa’ ha parlato il socio e fratello del Presidente Giuseppe Langella, dove ha chiarito alcune voci e commentando questa settimana molto particolare dove sono successe davvero tante cose. Da Foggia fino alla partita di domani contro la Ternana, insomma davvero tanti argomenti in casa gialloblu. Di seguito le parole di Giuseppe Langella:

E’ stata una settimana pesante iniziata a Foggia dove abbiamo perso due punti quando avevavo in pugno la partita. Detto questo, volevo analizzare alcune situazioni. La Juve Stabia non e’ societa’ satellite di nessuno nonostante l’intervento dell’Avvocato Todaro in Tv. Qualcuno collega queste situazione da quando e’ entrato Fabiani. Noi abbiamo grande forza ma ci vuole del tempo e faremo un grande girone di ritorno.

Sono stato ferito da queste voci, noi stiamo lavorando per il bene della Juve Stabia. Improta e’ andato via per situazione personali e’ stato lui a prendere questa decisione. Pavone e’ stato voluto fortemente da noi, Ghinassi e’ andato via per cose personali e non entro su questo argomento.

Questo e’ un mercato di riparazione, lo vorrei ricordare ed e’ molto piu’ difficile di quello estivo. Noi siamo vigili e siamo presenti e stiamo aspettando per chiudere qualche trattativa. Noi stiamo lavorando solo per il bene della Juve Stabia. Domani ci aspetta una gara importante contro la Ternana, loro sono imbattuti e questo e’ uno stimolo in piu’ per noi.

Io ho investito tanto nel progetto Juve Stabia, la squadra era sull’orlo del fallimento non ammetto che qualcuno possa pensare che siamo diventati societa’ satellite di qualcuno. Voglio fare un grosso in bocca al lupo alla squadra per domani

Segui sui social Juve Stabia-

Segui anche

Leggi l’addio di Ghinassi

Leggi verso domani Juve Stabia- Ternana

 

spot_img

LEGGI ANCHE

Robotica logistica 2024: innovazioni e tendenze dell’anno

Robotica logistica 2024: innovazioni e tendenze dell'anno. La robotica per la logistica in continua evoluzione tra magazzini e distribuzione.

Don Carlo e il sogno borbonico: Napoli, capitale di un regno custode di tesori

10 Maggio 1734, Napoli - Il giovane Don Carlo, reduce dal vaiolo, entra a Napoli dalle parti di Porta Capuana (ingresso orientale della città...

spot_img

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA