Juve Stabia editoriale post Latina, le vespe riescono a fare la voce grossa allo Stadio Domenico Francioni con una prestazione da urlo.
Non era materia semplice alla vigilia ma la Juve Stabia ha reso la gara di Latina praticamente facile. Una vittoria che arriva al termine di una prestazione da voti alti in pagella per i colori gialoblu. Le vespe hanno pressato, bussato verso la porta di casa, segnato, sofferto il giusto ed hanno saputo chiudere la partita. Insomma una prestazione da capolista.
Adorante si conferma l’uomo dei goal pesanti, un attaccante che sente la porta e spesso letale nella penalty area avversaria, una doppietta che fa saltare il banco. Il numero nove ha raccolto una prestazione importante ma come detto in precedenza, la lode la merita tutta la squadra. Andreoni, Piscopo ed anche Meli bravo a ristabilire la distanza nella partita e a realizzare il goal più bello dei quattro visti ieri pomeriggio. Guido Pagliuca è stato bravo a giocare con la storia e prendersi tre punti contro Gaetano Fontana, un personaggio che come ripetiamo spesso non ha bisogno di presentazioni ai colori gialloblu perchè doppio ex di questa partita con i suoi passati alla Juve Stabia alla corte di Roberto Fiore da calciatore e Franco Manniello da allenatore. Detto questo, il tecnico arrivato dalla Toscana dovrà essere bravo a giocare con i libri di storia gialloblu con la prossima sfida ad Ezio Capuano, allenatore che a Castellammare Di Stabia ha sicuramente lasciato un ricordo positivo.
In questo torneo senza sosta sarà la volta del Taranto in quella che oramai sembra diventata una sfida a due contro il Benevento di Gaetano Auteri ma con questi numeri e con queste prestazioni indossare la maglia rosa non è solo un sogno. Non chiudere gli occhi, non chiuderli mai come recita una canzone dei Nomadi ” Amore che prendi, amore che dai.”