Juve Stabia: Non è un paese per Direttori
Juve Stabia: Ricordate il film ” Non è un paese per vecchi” con Javier Bardem e Tommy Lee Jones come protagonisti? L’Oasi gialloblu, parola cara al Presidente Andrea Langella non è sicuramente un paese per Direttori Sportivi o Direttori generali.
Se resiste la panchina con Gaetano Fontana come ultimo esonero a campionato in corso con Guido Carboni come suo sostituto passando per la lunga era targata Fabio Caserta e Mister Padalino . Qui invece i giochi cambiano quando si parla di Direttori. Da Pasquale Logiudice, passando per Ciro Polito da Filippo Ghinassi a Peppino Pavone e Filippo Marra Cutrupi è stato il penultimo atto di una carrellata davvero lunga nel corso della storia recente gialloblu. Al suo posto, come ha riportato la società in una nota ufficiale Raffaele Rubino. Ad oggi la carica di Direttore Generale è ancora vuota. Clemente Filippi è passato da qualche mese al ruolo di Segretario Generale e sia Pavone che Cutrupi hanno svolto il doppio ruolo.
Al 19 luglio, le vespe non hanno ancora messo un puntino sulla casella arrivi e la separazione con un Direttore nel mezzo del calcio mercato è sempre scelta molto delicata da parte della società. Da ricordare che nella prima ed unica conferenza stampa fatta in questa stagione 2020-2021 era presente il Direttore Pavone, quindi si può tranquillamente dire che i Direttori sono passati a tre ed il campionato non e’ ancora iniziato. Domani parlerà alla Stampa il neo direttore Rubino, una scelta dovrebbe essere prassi ma da ricordare che sia il Direttore Cutrupi prima e Mister Walter Novellino adesso non hanno dato vita alla classica presentazione di rito anche se bisogna dire che spesso abbiamo registrato molti interventi per radio e colleghi della stampa da parte dell’ex allenatore di Napoli e Sampdoria.
Castellammare di Stabia, terra di grandi sportivi ( Lista lunga) di grandi artisti e di uomini di spettacolo ma sicuramente non e’ terra per i Direttori. Non lo dico io ma lo dice la storia recente di questa società.