Juve Stabia continuano i nostri focus sui grandi protagonisti della vittoria del campionato.Oggi dobbiamo raccontare del bomber Andrea Adorante.
Ragazzo nato il 05/feb/2000 un profilo giovane ma interessante.Arrivato del mercato di riparazione ha avuto un impatto devastante sull’economia del campionato della squadra allenata da Guido Pagliuca.
Una sorte di Re Mida che ha saputo trasformare in oro qualsiasi cosa toccasse. “Boom” Palla ad Adorante e tanti saluti ai portieri avversari.Di testa, di piede e qualsiasi cosa che assomiglia ad un pallone la buttava in porta per la gioia dei fans gialloblu che si sono leccati di baffi.
Leader e trascinatore
La squadra ha sempre giocato bene ma occhio che AA spesso si è caricato la squadra sulle spalle a suon di prestazioni ed anche di goal, tanti goal, spesso anche doppiette.
Il suo arrivo come detto in precedenza ha cambiato radicalmente l’andamento del campionato.La Juve Stabia senza Adorante era forte.
Con Adorante è diventata ancora più forte.Ragionamento semplice ma che in sostanza traduce bene il pensiero di questo momento e di questo sport dove spesso non serve la filosofia ma la praticità sposata con i numeri.
Adorante è stato questo, una decorazione da mettere sulla torta, la punta che forse sarebbe servita ad inizio torneo ma ecco che in questo caso serve quel pizzico di filosofia con la frase : “Meglio tardi, che mai”.
Mi batte il corazón
Sai perché mi batte il corazón?I cori per Diego Armando Maradona tra sentimenti di appartenenza una canzone diventata un matra per i tifosi del Napoli e per tutti gli estimatori del grande dieci.
Dalle tribune del Menti abbiamo spesso sentito “Ho visto Adorante” e quel qualcosa di magico capace di fare battere il cuore dei tifosi è nato veramente.
Una giovane leggenda
Un profilo giovane che ha indossato al momento la maglia della Juve Stabia per pochi mesi ma questo è bastato per scrivere una storia incredibile e consegnare l’attaccante nei libri di storia gialloblu.