Juve Stabia lo Stadio ” Zaccheria” di Foggia si conferma materia difficile per le vespe, come successo a Catania. Le vespe devono masticare amaro per la terza volta nel corso del campionato.
Certo che gli Dei calcio non hanno sorriso la Juve Stabia per niente. La parola “Remuntada” fa malissimo ed il potere della radiolina come si diceva una volta ha solo illuso i colori gialloblu. Tutto è iniziato sabato con il vantaggio del Giugliano contro il Benevento ma poi la squadra di Auteri ha ribaltato tutto andando a mettere il colpo da tre punti in classifica. La stessa sorte è toccata alle vespe di Guido Pagliuca con il vantaggio iniziale a firma di Leone ed il pareggio prima di Riccardi ed il vantaggio definitivo di Ercolani. Per la serie piove sul bagnato.
Per questo editoriale del lunedi abbiamo scelto una delle canzoni più dolci di Francesco De Gregori, la dolcissima “Rimmel” perchè nelle pagine di questa partita ci sono state molte cose da raccontare. Certo, se leggiamo come è andata e con il Benevento che ha guadagnato tre punti sulle vespe è sicuramente una pagina scusa ma non è tutto, non è solo scuro. Il vantaggio in classifica è ancora importante ed il game over finale è quasi vicino ma la Juve Stabia ha offerto una prestazione generosa ed importante dove gli episodi hanno fatto la differenza.
Sfortuna, imprecisione sotto porta, la difesa che in occasione dei goal subiti non è stata ermetica ed anche un episodio di rigore da vedere con la moviola sono i tanti fattori da vedere e rivedere. In sintesi da mangiarsi le mani perchè si poteva tornare a Castellammare con un risultato decisamente diverso ma come direbbe il saggio ” Con i se e con i ma la storia non si fa” ed allora bisogna voltare pagina assolutamente e pensare fin da adesso al derby contro il Sorrento.
Le vespe dopo Caserta e dopo Catania sono ripartite alla grande e questo può essere un altro interessante fattore da vedere nella pagine chiare. Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente, recita Francesco De Gregori e speriamo che abbia ragione con una Juve Stabia illuminata nella serata di ieri da una cattiva stella.