Quel folletto venuto dalla Scozia.
Folletto, geniale, un po’ troppo innamorato del pallone, questo e’ Massimiliano Caputo detto Max, seconda punta in forza alla Juve Stabia nella stagione 2006, l’anno di Ezio Capuano per capirci.
La Juve Stabia, lo scopre nel posticipo contro il Martina Franca, quando realizza una tripletta dopo pochi minuti, nelle prime giornate di campionato. Le vespe di Capuano, volano, le parate di Benassi, i gol di Castaldo, gli inserimenti di Antonio Esposito, ma sul piu’ bello, le vespe si sgonfiano e salutano i play off che sembravano a portata di mano.
Nella stagione seguente, complice una crisi societaria, la Juve Stabia non parte bene, subito sconfitta ad Ancona e saluto al giovane Pino Rigoli in panchina ( Stagione 2007-08)
Torna Ezio Capuano con una squalifica ed il tecnico salernitano, sara’ aiutato da Agostino Esposito in panchina. Le vespe si riprendono ma solo per un periodo ed il 31 marzo 2008, dopo la sconfitta a Sorrento, anche Capuano viene fatto accomodare alla finestra. Arriva Maurizio Costantini e le vespe, si giocano tutto nello spareggio contro il Lanciano.
Ecco, torniamo all’uomo venuto dalla Scozia, dal Livingston Football Club, Max Caputo.
A Lanciano, gara difficile, ma una sua magia, sblocca la partita e regala praticamente la salvezza alla Juve Stabia, ( 0-0 nella gara di ritorno)
Caputo, ha avuto una carriera di tutto rispetto e sicuramente ha lasciato un ottimo ricordo nella sua doppia avventura con la maglia della Juve Stabia e le sue giocate ed i suoi goal pesanti, resteranno per sempre nel cuore di tutti gli sportivi Stabiesi.