SRM: ebbene sì…Sandomenico, Ripa, Marotta: la Juve Stabia ha scoperto in questi tre attaccanti un tridente delle meraviglie.
E’ il 7 giugno 2016: la Juve Stabia chiude la trattativa per il gioiellino (svincolatosi dalla Frattese) Mario Marotta. Marotta, proprio come avvenne con un certo Marco Sau, è stato accolto con un pizzico di scetticismo dai tifosi stabiesi ma ha subito dimostrato di avere la stoffa del campione grazie ad una serie di ottime prestazioni.
All’esordio assoluto con la maglia delle vespe, Marotta viene schierato da Fontana nel solito modulo 4-3-3 sulla fascia destra a supporto di Del Sante. La Juve Stabia vince per 1-3 contro il Livorno al “Picchi” e approda al turno successivo.
Marotta disputa un’ottima partita e viene schierato titolare anche durante le successive partite. Il bottino finora per il gioiellino classe ’89? 1 gol in 11 partite, 3 assist e splendide prestazioni che hanno fatto ricredere anche i più scettici.
Passiamo all’altro esterno, Salvatore Sandomenico: il 28 luglio 2016 la Juve Stabia lo acquista dall’Aquila. A differenza dell’ex Frattese Marotta, Sandomenico viene accolto subito bene da una parte della tifoseria mentre altri tifosi più scettici affidano, come giusto che sia, al campo l’ultima parola.
Sandomenico parte inaspettatamente dalla panchina durante le primissime partite macinando minuti soprattutto nei finali di partita. In queste ultime partite l’ex Arzanese ha messo a segno 3 gol contro Foggia, Cosenza e Catanzaro e sta dimostrando di essere un ottimo giocatore di categoria.
Ripa: capocannoniere della squadra con 7 gol in 9 partite. Anche per lui non sono mancate le critiche soprattutto nel pre-campionato quando in molti lo consideravano “finito” poichè reduce da una stagione ai box fermo per un grave infortunio al ginocchio.
Per Francesco Ripa arriva subito l’occasione per dimostrare il suo valore: è il 2 ottobre 2016, Del Sante (non al meglio della condizione) non viene neanche convocato per la partita contro la Vibonese: spider Ripa parte titolare e mette a segno una magnifica tripletta portando a casa il pallone del match.