Juve Stabia Riccardo Cazzola è stato un centrocampista che ha lasciato un grande ricordo a Castellammare Di Stabia dove nel corso della sua carriera ha indossato la maglia dell’Atalanta ha salutato il calcio giocato.
Cazzola ed il social messaggio:
Cercando di raccogliere le foto di ogni squadra in cui ho giocato, ho rivissuto con grande emozione tutto il mio percorso. Quel ragazzino magrolino, pieno di brufoli e di belle speranze, che lasciava casa nemmeno maggiorenne per provare a realizzare un sogno, quello di far diventare un lavoro la passione della propria vita. E più di 20 anni dopo eccomi qui ad abbracciare tutte le sue paure ed insicurezze e dirgli che quel sogno si è avverato. Il suo percorso termina qui, proprio come avrebbe voluto terminasse, con la consapevolezza di aver dato più del massimo. Questo post, l’ho pensato principalmente per incontrare e abbracciare virtualmente tutte le persone che hanno fatto parte di questo meraviglioso viaggio. Dai compagni di squadra, ai tifosi, ai fisioterapisti, magazzinieri, allenatori, dirigenti, sono davvero tanti gli amici che ho lasciato in tutte le città in cui ho giocato, ma che porterò sempre nel mio cuore. Un grazie per le emozioni, per i momenti di vita che ho condiviso con tutti voi. È stato bellissimo, più di quanto mi aspettassi. Un abbraccio di cuore.
Riccardo Cuor di Leone
Uno dei calciatori più forti visti nella storia recente della Juve Stabia è sicuramente Riccardo Cazzola. Arrivato alla corte di Manniello nella stagione 2010-11 Cazzola ci mette poco per prendersi il cuore dei tifosi. Insieme a Mezavilla formerà una mediana di tutto rispetto. Le vespe volano in Serie B e Cazzola si dimostra fortissimo anche nella serie Cadetta. A Gennaio del 2012 vola in Serie A con l’Atalanta ed inizia la favola di Fabio Caserta ma questa è ovviamente un altra storia.