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Juve Stabia Scacco Matto a Monopoli, il racconto di Stabiamore

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Juve Stabia Scacco Matto a Monopoli, il racconto di Stabiamore

Juve Stabia batte Monopoli, il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo dell’associazione Stabiamore:

 

Nella gara del Veneziani Pagliuca è costretto a fare a meno contemporaneamente di Buglio e Candellone, inserendo Erradi e Mosti al loro posto, ma senza la possibilità di avere nemmeno la soluzione Gerbo in panchina contro un Monopoli determinato a fare punti salvezza con l’allenatore Taurino squalificato e sostituito da Anaclerio in panchina.Nella prima parte della frazione gioca meglio la squadra di casa, apparsa più determinata e abile a trovare spazi in fase offensiva con Bulevardi e Viteritti, anche se Thiam non viene mai impegnato.

Però prima su punizione dal limite e poi su ottimo spunto sempre di Viteritti, Tomassini colpisce clamorosamente il palo a porta vuota, ma anche lo Stabia costruisce un’azione da rete con Piscopo che sceglie la soluzione sbagliata del pallonetto solo davanti al portiere Gelmi.La gara si sblocca per un episodio non chiaro in area stabiese, dove solo l’arbitro vede il fallo di Leone su Viteritti, che consente a Borello di battere dal dischetto Thiam, spiazzandolo.

Pagliuca protesta platealmente, invadendo il campo e rimediando l’ennesima espulsione, ma il provvedimento di allontanamento dal campo viene preso pure nel finale del primo tempo nei confronti del calciatore di casa, Hamlini, per un fallo assurdo, evidente e ingenuo, ma forse per i canoni della serie C non proprio da rosso su Romeo, che in precedenza pure era stato ammonito.Insomma non è stato un bel primo tempo anche se non c’è stato bisogno di riempire la noia, come dice la canzone vincitrice di Angelina Mango per diversi episodi e poi le centinaia di tifosi stabiesi, che hanno seguito la squadra a Monopoli nel settore ospite e non solo, hanno ricevuto soddisfazione nella ripresa e pure con gli interessi, aumentando i cori di giubilo e le canzoni di successo, che sono emulate anche da tanti altri ultras.

La star che cambia la gara del Veneziani è Piovanello, che Pagliuca e Tarantino, decidono di inserire subito dopo l’intervallo al posto di Romeo, il quale crea i presupposti della rimonta e del terzo successo consecutivo delle vespe, fatto nuovo di questa stagione esaltante.Infatti prima arriva il pareggio sugli sviluppi di un suo traversone, che Adorante e il suo marcatore, sfiorano solamente e poi avvia l’azione sull’assist di Mosti, che regala ancora al centravanti preso dalla Triestina, autentico colpo di mercato di Lovisa, il gol del raddoppio.

Non finiscono qui i meriti di Piovanello, perché l’attaccante oltre a sfiorare un paio di volte il terzo gol si procura i falli da ammonizione dell’ex stabiese De Risio, che addirittura costringono il Monopoli in nove uomini.La squadra pugliese prova comunque a cercare il pareggio almeno fino al novantesimo, nonostante la doppia inferiorità numerica, anche grazie ai cinque cambi decisi dalla panchina e dimostrando comunque di avere le qualità, per ottenere la salvezza dopo i grandi cambiamenti del mercato di gennaio.

Ma oggi lo Stabia, pur non brillando particolarmente come in altre gare, ha dato dimostrazione di avere pure ottimi rincalzi con Meli e il neo acquisto Pierobon, entrati nel finale al posto di Mosti e Erradi, e soprattutto uno straordinario Piovanello, autentico mattatore dell’incontro, che trova pure il premio di un altro gol nel recupero, il più bello di tutti, perché ottenuto con una grande dimostrazione di qualità tecnica in rapida ripartenza, superando in surplace prima il difensore e poi il portiere Gelmi, costretto a recuperare il pallone la terza volta alle sue spalle.Insomma non è stata la più bella gara dello Stabia, che ha giocato maluccio e sofferto nel primo tempo, ma che nella ripresa ha dimostrato di poter contare su una rosa affidabile e su un giovane attaccante come Piovanello, che dopo la gara straordinaria di Monopoli si candida ad essere protagonista nelle due prossime sfide, quella infrasettimanale di San Valentino con il Brindisi e la successiva di domenica al Cibali contro il Catania di Lucarelli.

La nota dolente viene dall’espulsione di Pagliuca, che rischia seriamente un’altra pesante e purtroppo lunga squalifica, proprio nel momento cruciale della stagione per raggiungere un obiettivo che in sol colpo renderebbe felici gli stabiesi e rappresentare una svolta straordinaria della sua carriera di allenatore.

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Giovanni Piccirillo - detto Gianfranco, classe 1970 - comincia in radio già al liceo scientifico (1986), ideando, curando e conducendo programmi sportivi basati sullo Stabia e il Napoli. Ha fondato l'associazione StabiAmore nel 2007 per proseguire l'attività culturale e di promozione del territorio di Radio Boomerang e ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale della città di Castellammare di Stabia, candidandosi pure a Sindaco nel 2005. Lavora alla Polizia Municipale, ha al suo attivo un'intensa attività sindacale con la CGIL, con cui ha ricoperto diversi incarichi. La sua passione per il giornalismo lo ha portato a scrivere un diario, StabiAmore, e un dossier sul campionato vinto nel 1945 dallo Stabia e a collaborare da diversi anni con Magazine Pragma, scrivendo di calcio e di politica. Gli eventi che lo hanno colpito a settembre 2019, tenendolo in coma per alcuni giorni, lo hanno colpito in alcune parti del corpo, ma non ne hanno scalfito la voglia di continuare a seguire le sue passioni e la stessa attività lavorativa.

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